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Ieri sera lanterne in cielo per il compleanno di Massimiliano Galasso, il ragazzo morto tre anni fa a Terranuova

E’ morto quando aveva appena 16 anni Massimiliano. Un incidente stradale nel cuore di Terranuova e una giovane vita stroncata. Sono passati quasi tre anni da quel maledetto giorno, ma nessuno si è dimenticato di questo studente modello, che abitava con la famiglia nella frazione della Cicogna. Al punto che, il giorno del suo compleanno, i genitori con il fratello, i parenti, gli amici e i conoscenti festeggiano come se lui fosse ancora in vita. E lo fanno con una splendida iniziativa. Facendo volare in cielo lanterne colorate.
E’ stato così anche quest’anno. Ieri sera il grande ritrovo in Lungarno Don Minzoni a San Giovanni, al Monumento. Un momento di amore e di condivisione semplice, ma dal grande significato. Massimiliano, infatti, era un ragazzo splendido, benvoluto da tutti. Studente del Vasari, la lancetta della sua vita si è fermata per sempre il 22 maggio 2016. Era un sabato sera.
Max tornava proprio da San Giovanni, dopo una serata trascorsa con gli amici tra i profumi, i suoni e i colori del Mercato Europeo. In sella alla sua Motard 50 era diretto alla Cicogna. Lungo viale Europa, appena ai margini del centro storico di Terranuova, l’urto improvviso con una Peugeot Cabrio 30. Violentissimo l’impatto, con l’Aprilia che scivola sull’asfalto e si blocca dopo una decina di metri, mentre il giovane, col casco integrale regolarmente allacciato, è scagliato sul muretto semicircolare di recinzione della villetta d’angolo. Un urto terribile che in seguito si rivelerà fatale per l’adolescente. Massimiliano, ricoverato in rianimazione dopo i soccorsi del 118, si arrenderà dopo due ore.
In questi anni sono stati tantissimi i momenti nei quali è stato ricordato. Il comune di Terranuova gli ha intitolato il campo di calcio a 5 del Parco Pubblico Attrezzato “Tiziano Terzani” e in occasione della festa della Cicogna viene organizzata una manifestazione motoristica in suo onore. Fino ad arrivare alla festa per il suo compleanno. Ieri sera. Come tutti gli anni. Perché “nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta”.

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