A cinque mesi dalla partenza, è positivo il bilancio di un progetto bello e ambizioso attivato a San Giovanni, dal titolo esemplificativo, “Il Corso – shopping in Valdarno”. Quaranta commercianti della città si sono messi insieme per promuovere l’offerta commerciale del centro storico e le tante opportunità di acquisto per tutti i cittadini del Valdarno. E’ stato creato un sito internet e sono state promosse iniziative promozionali collettive. Ma di strada da fare, come ha spiegato uno degli operatori che ha portato avanti l’idea, Marco Cristofani. Il prossimo passo sarà quello di tradurre il sito in inglese, in modo da intercettare i flussi turistici che arrivano in Valdarno. Si cercherà poi di coinvolgere la totalità dei commercianti del centro sangiovannese, che sono un centinaio.
“Il nostro è un progetto davvero innovativo – ha detto Cristofani -, ma siamo, come si dice in questi casi, in work in progress. Quest’anno c’è stato il lancio dell’idea. Noi speriamo che, nel proseguo,ci sia l’adesione totale di tutti i negozi. Il nostro obiettivo, infatti, non è solo quello di rivolgerci ai valdarnesi, ma anche a chi decide di trascorrere le vacanze qui da noi”. Rientra in quest’ottica l’implementazione del sito in inglese.
Gli ultimi dati sui flussi parlano di 380.303 presenze turistiche e di 107.949 arrivi. Il comune con il maggior numero di presenze è risultato essere Cavriglia, con 116.896. Staccati Bucine (65.385), Terranuova Bracciolini (65.266), Montevarchi (37.220), Loro Ciuffenna (22.768), Laterina (22.563), Pergine Valdarno (20.957), San Giovanni Valdarno (14.836) e Castelfranco Piandiscò (14.412). Per quanto riguarda gli arrivi, al primo posto in quella speciale classifica Terranuova Bracciolini, con 31.376 , seguita da Cavriglia (18.661), Montevarchi (17.707), Laterina (12.560), Bucine (10.365), Loro Ciuffenna (7.418), San Giovanni Valdarno (3.844), Pergine Valdarno (3.279) e Castelfranco Piandiscò (2.739). San Giovanni è centrale in questo percorso, ha un centro storico meraviglioso e non può non essere attrattivo per italiani e stranieri che soggiornano in questo angolo di Toscana.
“Nel commercio tradizionale ognuno è abituato a lavorare per conto proprio – ha proseguito Cristofani -. Bisogna cambiare questo modo di pensare. Occorre lavorare insieme per far riscoprire alla gente la voglia di tornare ad acquistare nei centri storici. Ed è quello che stiamo cercando di fare a San Giovanni. La risposta della clientela, tra l’altro, è stata molto positiva. Invitiamo quindi gli altri operatori della città ad aderire a questo splendido progetto di promozione e valorizzazione”, ha concluso Cristofani.