La Toscana tra le migliori regioni italiane per il trasporto ferroviario. Lo certifica Pendolaria 2018, l’annuale rapporto redatto da Legambiente sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia.
La Regione risulta tra le più attive in termini di investimenti, per la riduzione dell’età media dei treni regionali circolanti, oggi pari a 11,8 anni – rispetto a una media nazionale di 15,4 – attraverso l’entrata in servizio di nuovi convogli per i pendolari, e tra le prime sei regioni che hanno investito di più in valore assoluto per i servizi aggiuntivi ed il materiale rotabile nel periodo 2008-2017.
Tra le opere infrastrutturali per i pendolari si cita la questione irrisolta del sotto attraversamento AV di Firenze, del quale la Regione chiede il completamento, cui aggiungere la richiesta di un progetto per il raddoppio della Direttissima con separazione del traffico AV da quello regionale a partire dal Valdarno.
“Ancora una volta – commenta l’assessore regionale a infrastrutture e mobilità Vincenzo Ceccarelli – Pendolaria evidenzia il lavoro della Toscana per la qualificazione del servizio di tpl su rotaia e siamo ovviamente soddisfatti visto il grande impegno profuso in questa direzione. Sappiamo che ci sono criticità da risolvere, come l’eccessivo affollamento di treni AV sulla Firenze-Roma. Per questo motivo chiediamo che il Governo tuteli i treni dei pendolari e ponga un freno alla crescita esponenziale del numero dei treni ad alta velocità immessi in servizio”.