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“Diamo i numeri”. Rubrica a cura di Leonardo De Nicola su Montevarchi e Sangiovannese

Un mio amico di dichiarata fede rossoblu mi ha sussurrato in un orecchio che, dopo il derby, in programma a metà marzo al Fedini “la sua squadra sarà al comando della classifica, mettendo ovviamente in conto il successo a San Giovanni. La previsione pare certo ottimistica ma non impossibile, tenuto conto del buon momento dei rossoblu e di un torneo che, se va bene, svelerà il nome della sua squadra regina soltanto alle battute conclusive. A 10 turni dal termine ci sono ancora 7 barra 8 squadre in lotta per la promozione: si va dai 52 punti dell’ attuale capolista Seravezza ai 43 del Gavorrano. D’altro canto una classifica così spezzata relega tutte le altre 12 squadre a pensare alla salvezza e fra queste purtroppo anche la Sangiovannese che viaggia da tempo ad una media da retrocessione piena. E come spesso accade in questi casi, i destini benevolo dell’ una potrebbero favorire anche quelli dell’ altra, cominciando da questa domenica che vede il Giviborgo al Fedini ed il Monte di scena a Città di Castello con il Trestina.
Veniamo infatti alle gare della giornata con gli aquilotti a caccia del successo in terra umbra per continuare a “sognare”. Dopo il successo in extremis della gara di andata con goal allo scadere di Mannella il bilancio dei confronti contro i tifernati si aggiorna a 2 successi ed 1 sconfitta subita sul neutro di Città di Castello nella scorsa stagione. Al Brilli Peri invece la squadra di Rigucci si impose per 2 reti a 1 con le marcature di Essoussi e Napolano.
E, come per la partita con il Trestina del Monte, anche la Sangio non ha mai pareggiato nei 3 precedenti contro il Ghiviborgo, società nata dalla fusione di Ghivizzano e Borgo a Mozzano e che gioca fra l’altro le gare interne a Fornoli di Bagni di Lucca: i 3 confronti a livello di serie D hanno visto un successo per gli azzurri e due sconfitte e fra queste quella della partita di andata in Lucchesia. Terrificante per davvero l ‘unico precedente al Fedini il 25 dicembre del 2015 e che vide gli ospiti imporsi per 4 reti a 0 mentre al ritorno la Sangio ebbe la meglio sul campo neutro di Forte dei Marmi dove la gara venne recuperata dopo il primo rinvio a Cascina causa campo impraticabile. La gara fini 2 a 1 con goals di Bini e Vezzi e immancabile prodezza dell’ ex di turno Pippo De Gori, tredicesimo cannoniere di sempre della Sangiovannese con 34 segnature. A 180 minuti dal derby del Valdarno vediamo se la domenica sorriderà ad entrambe o se ancora ci sarà spazio soltanto per un solo sorriso. Buona domenica .

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