Cerca
Close this search box.

Finanziamenti ex teatro Impero. Grasso: “La Chiassai vuole scaricare le colpe su altri”

Dopo le accuse, la difesa. L’ex sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso è intervenuto in queste ore sulla vicenda dell’ex teatro Impero e sui finanziamenti regionali. Dopo che Silvia Chiassai, ieri mattina, ha accusato la sua giunta di aver rifiutato i soldi della Regione Toscana per ristrutturare il complesso, il consigliere di Montevarchi Democratica ha detto la sua verità, accusando l’attuale amministrazione di voler scaricare su altri le proprie colpe.
“Ad oggi – ha chiarito Grasso – è efficace la delibera 02 del 2014 della giunta regionale, che si impegna a finanziare l’opera con fondi regionali. L’impegno con il privato firmato dal notaio è a tutt’oggi efficace.
Pertanto da domattina se il privato lottizza la scheda urbanistica di riferimento il teatro Impero passa in proprietà al comune. Ho analizzato tutte le mie “carte” residuate dal 2014 e l’accesso agli atti di alcuni mesi orsono – ha continuato l’ex sindaco -. Perché Piombino? Perché nel 2014 la Regione Toscana, in attesa che il teatro Impero diventasse di proprietà al comune, ha stornato dei fondi, tra i quali quelli del contributo per l’Impero, per finanziare opere in quel comune. Contemporaneamente, e lo si legge chiaro nella delibera n. 2 del 2014, la Regione garantisce che i finanziamenti allocati, pari a € 2.390.000 (che sono per l’Impero), saranno rifinanziati con la riprogrammazione del bilancio regionale. È un impegno sancito con un atto specifico. Questa sindaca – ha concluso Grasso – non conosce le carte e riesce solo a fare palcoscenico danneggiando Montevarchi. Meno male che le elezioni comunali si avvicinano. Deve solo spingere e con autorevolezza e convincere la Regione Toscana a farsi finanziare l’opera come da impegno specifico. Ma occorre lavorare, avere rapporti e convincere della bontà dell’opera, non fare comunicati stampa. Non sono fiducioso e mi dispiace per Montevarchi che in tre anni di giunta di destra non è riuscita ad iniziare un’opera”.
Il consigliere di Montevarchi Democratica, successivamente, è entrato ancora più nello specifico, ricordando che il progetto, se oggi non può essere finanziato, non vuol dire che non possa essere finanziato in futuro. E’ però necessaria una riprogrammazione degli stanziamenti di investimento del bilancio regionale, come si evince dalla delibera del 2014 ed è soprattutto necessario che il comune di Montevarchi sia proprietario del cinema teatro Impero in virtù dell’atto unilaterale d’obbligo del 9 novembre 2015 firmato dal notaio dalla società proprietaria.
“Pertanto – ha spiegato Grasso – la Regione non ha potuto dare seguito al suo impegno della delibera del 2014, e questo ha scritto nella lettera inviata al sottoscritto nel 2015 e inviata alla Chiassai nei giorni scorsi. Dal giugno 2016, data nella quale è entrata a Palazzo Varchi, per tre lunghi anni, l’attuale sindaco non ha fatto niente per acquisire la proprietà dell’Impero e per reperire finanziamenti della Regione. Inoltre – ha aggiunto – ha eliminato dal piano delle opere del comune di Montevarchi la ristrutturazione dell’ex cinema. Nel 2018, poi, il tetto è crollato e presumo che la situazione igienico – sanitaria sia peggiorata in quanto la Procura della Repubblica ha sequestrato l’immobile. A tutt’oggi questi sono i fatti”.

Articoli correlati