Il restyling dell’Arno a San Giovanni è più vicino. Con il Documento Operativo di Difesa del Suolo è arrivata la conferma che la Regione Toscana considera il progetto, presentato dal Consorzio 2 Alto Valdarno con il supporto del Genio Civile e il sostegno del Comune, una priorità. L’approvazione del documento da parte della Giunta Rossi mette quindi a disposizione le risorse necessarie per l’intervento atteso dai cittadini e sollecitato dal sindaco Maurizio Viligiardi che, solo poche settimane fa, con il Presidente del CB2, aveva chiesto al governo regionale di finanziare i lavori.
Poco meno di 1.100.000 euro, quasi un quarto dei 4.912.831,81 euro messi a disposizione dal Dods per la progettazione e realizzazione delle opere regionali, avvalendosi dei Consorzi di Bonifica, saranno dirottati dunque sul tratto dell’Arno che scorre in territorio sangiovannese.
Grande la soddisfazione di Viligiardi, che conclude il secondo mandato lasciando un’eredità importante agli amministratori del futuro, e del CB2, che è riuscito ad elaborare il progetto definitivo di entrambi i lotti dell’intervento in tempo per intercettare le risorse da investire nella difesa idrogeologica.
L’obiettivo dei lavori sarà frenare l’erosione in destra idraulica, con una protezione spondale realizzata con una scogliera a muro in massi ciclopici, che si svilupperà per circa 700 metri, dall’immissione del borro delle Ville fino al ponte Pertini e la cui presenza sarà mitigata con piantumazione di cespugli che serviranno a stabilizzare la riva e a rendere più gradevole l’effetto complessivo. Il materiale di riempimento della scogliera e quello necessario per le opere accessorie sarà ricavato direttamente dall’alveo dell’Arno. Tra i due ponti la sistemazione fluviale sarà completata con una rettifica dell’alveo di magra del fiume, che avrà larghezza variabile dai 30 ai 40 metri, da cui saranno asportati arbusti e ceppaie. Per rallentare la forza erosiva dell’acqua, infine, è previsto l’inserimento di 5 pannelli trasversali che distano circa 100 metri l’uno dall’altro.
“L’attenzione e la sensibilità mostrata in questi anni dal governatore Rossi e dalla sua Giunta per la sistemazione idraulica dei corsi d’acqua e la difesa del suolo – spiegano Comune e Consorzio, in attesa dell’incontro con la Regione per definire modalità e tempi di assegnazione dei denari – ci ha permesso di raggiungere risultati positivi in termini di prevenzione del rischio. L’intervento sull’Arno è un altro tassello che contribuirà alla messa in sicurezza di un territorio fortemente urbanizzato, su cui insistono infrastrutture strategiche per la città di San Giovanni e tutta la vallata”.
Il finanziamento richiesto ammonta a 1.079.388,78 euro che saranno erogati in tre annualità: 431.827,51 nel 2019, 431.827,51 nel 2020 e 215.913,76 nel 2021. L’indizione della gara con inizio attività è previsto entro il 31 maggio 2019 e il collauto entro il 30 giugno 2021.
Restano da reperire le risorse per realizzare la seconda parte del progetto: sottoporre a manutenzione straordinaria le pile portanti del ponte Ipazia di Alessandria.