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Presentato l’Ambito Turistico del Valdarno. La Confesercenti: “Si ad un percorso condiviso tra pubblico e privato”

In Valdarno si è costituito l’Ambito Turistico. Dopo anni nei quali ognuno è andato per conto proprio, finalmente parte una sinergia per fare sistema e attirare sempre più turisti in una zona strategica, a cavallo tra le province di Arezzo, Siena e Firenze. Il nuovo progetto, presentato giovedì scorso a Bucine, è stato accolto con soddisfazione dalla Confesercenti, che ha sottolineato l’importanza di sviluppare un percorso condiviso tra pubblico e privato. “Un binomio – ha detto la presidente di zona Laura Di Loreto – che è mancato per troppi anni e che adesso può rappresentare la svolta per la crescita turistica del territorio valdarnese. Gli operatori vedono di buon occhio questo progetto e siamo convinti che per il futuro sarà importante investire sulla promozione e sul marketing, in modo da attrarre un crescente numero di visitatori”.
La Di Loreto ha poi ricordato che i dati relativi al 2017 e 2018 sono incoraggianti e fanno ben sperare per il futuro. Inoltre lo sprint del turismo rappresenta oggi la carta da giocare per far rivivere i centri storici e veder rifiorire il commercio tradizionale. “Da tempo, come associazione di categoria – ha aggiunto – – avevamo richiesto di poter arrivare all’esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovracomunale nell’ambito territoriale del Valdarno, in modo da poter ottimizzare il sistema turistico locale, garantendo ai visitatori una presenza coordinata sul territorio ed un servizio più efficace, migliorando l’esercizio attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività”.
Per la presidente di Confesercenti Valdarno da ora in poi sarà importante mettere a punto una strategia operativa condivisa tra istituzioni pubbliche e operatori privati per valorizzare la destinazione Valdarno. L’associazione si è detta disponibile, attraverso le proprie aziende, a far parte dei tavoli tematici che sono già stati attivati come quello del wedding e gli altri di prossima costituzione sull’enogastronomia e sul turismo lento.

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