Il Comitato “Alleafaella” in queste ore si è espresso in merito alle dichiarazioni del Sindaco del Comune di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli, riguardanti la ristrutturazione e la prossima apertura, prevista per il periodo pasquale, della Scuola elementare di Faella, che era stata sottoposta a lavori di messa in sicurezza sismica ed ampliamento dei locali interni.
In particolare, la delegazione faellese si è lamentata di alcuni punti che, a parer suo, sono stati omessi dal Primo cittadino Cacioli.
Ammettendo una certa soddisfazione per i lavori terminati, “seppur con forte ritardo”, “Alleafaella”, ha comunque contestato le difficoltà che i bambini hanno affrontato e ancora dovranno affrontare per il trasloco nella nuova struttura. “Enormi sono stati i disagi, sia per i piccoli della scuola elementare che per ben 2 anni scolastici sono stati “ospitati” in una struttura (scuola media) sicuramente insufficiente per contenere un numero così elevato di alunni, sia per i ragazzi della scuola secondaria costretti a frequentare la loro scuola lontano da Faella”, ha precisato la delegazione.
Il Comitato cittadino si è poi lamentato della disparità di intervento tra i lavori della scuola elementare di Faella e quelli al plesso di Piandiscò. Nel primo caso – è stato spiegato – il sindaco ha dichiarato che sono stati spesi circa 360.000 euro, mentre solamente 2 anni fa, per effettuare un ampliamento del plesso scolastico del capoluogo, la stessa amministrazione aveva investito circa 800.000 euro; soldi, con i quali, probabilmente, si sarebbe costruito a Faella una scuola completamente nuova”.
Per quanto riguarda il trasferimento degli alunni durante le vacanze pasquali, il Comitato ha ricordato che a settembre 2018 aveva già chiesto al Sindaco Cacioli ed alla Giunta Comunale, che il trasloco dei bambini delle elementari fosse effettuato durante le vacanze estive subito dopo i lavori di ristrutturazione.
“Ebbene, non solo il Sindaco non ha minimamente considerato il nostro consiglio, – ha tuonato “Alleafaella” – ma non ha tenuto conto neanche delle richieste delle maestre e del dirigente scolastico, tutti ovviamente contrari ad effettuare il trasloco durante le vacanze pasquali. L’unico obiettivo che aveva, ed ancora ha, questa amministrazione – ha concluso la delegazione – era ed è quello di fare un plesso scolastico unico a Piandiscò! Noi non lo permetteremo mai! Con la speranza che il futuro “amministrativo” possa parlare ben diversamente”.