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Chiassai: “a Montevarchi non ci sarà alcun aumento della Tari”

A Montevarchi non ci sarà nessun aumento della Tari nel 2019. Ad annunciarlo è stato il sindaco Silvia Chiassai Martini, che ha ricordato come Palazzo Varchi abbia deciso di applicare una politica di revisione sui servizi puntando alla riorganizzazione, ai controlli puntuali e alla lotta all’evasione sui tributi. “Operazioni – ha detto la Chiassai – che hanno portato ad un risparmio per il cittadino che non sborserà alcun euro in più sulla nettezza”. La Chiassai ha poi annunciato che a breve partirà anche il nuovo sistema con i cassonetti intelligenti per i rifiuti domestici e il “porta a porta” aziendale per le aree produttive. Ciò consentirà di alzare la percentuale di raccolta differenziata evitando le sanzioni previste dalla legge. “Con la tariffa puntuale chi inquina paga di più e chi conferirà in modo corretto avrà la possibilità di risparmiare”, ha aggiunto il sindaco . La raccolta differenziata non è ancora a livelli accettabili, dato che si attesta al di sotto del 40% con l’aggiunta dell’aliquota per il conferimento in discarica del rifiuto “indifferenziato” che balzerà già da questo anno da 12 a 21 euro a tonnellata di “ecotassa” per circa 2 milioni di euro.
“Per questo motivo, a livello di assemblea dei sindaci – ha proseguito – mi sono attivata da tempo per mettere definitivamente fine alla dipendenza dalla discarica, pensando soprattutto a decenni di sfruttamento del nostro territorio, per la realizzazione di un’economia circolare basata su selezione, trasformazione e conferimento residuale del rifiuto in discarica. Una visione proiettata al futuro che non prevede ulteriori ampliamenti dell’impianto di Podere Rota”. Per il sindaco di Montevarchi è giunto il momento di prevedere soluzioni alternative a Podere Rota, iniziando a conferire la parte umida presso altri siti. “Abbiamo chiesto ad Ato la chiusura definitiva dell’impianto di conferimento della frazione organica per il miglioramento delle emissioni odorigene, senza nessun scompenso economico nella ridefinizione dei flussi”. Il sindaco di Montevarchi ha poi ribadito la necessità che l’Ato Centro diventi autonomo. “ Non può più essere – ha detto – un problema del nostro territorio, che è stato trasformato nella pattumiera di Firenze con un numero di tonnellate nettamente superiori a quelle conferite dalla provincia di Arezzo”.

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