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Scuola di Levanella in via Berlinguer. Pd: “Specchio di mille promesse disattese”

“Scuola di Levanella, una vicenda assurda che si arricchisce (si fa per dire!) dell’ennesimo capitolo”. Anche il gruppo consiliare del Partito Democratico di Montevarchi entra nel dibattito politico innescato dall’approvazione della Giunta di uno studio di fattibilità per collocare il nuovo plesso in via Berlinguer.
“Un progettino al ribasso – affermano le consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri – con sole cinque aule e nessun accorpamento con la materna e la distruzione, questa volta con finalità certo più nobili, di un’altra area verde pubblica. Quello che stupisce è l’assoluta facilità con la quale Chiassai & Co. spendono risorse pubbliche senza alcuna programmazione, in un vero festival dell’improvvisazione: prima lo studio ‘tanto per’ sulla ristrutturazione del vecchio edificio, poi la variante urbanistica e i relativi progetti per la irrealistica mega struttura a lungo sponsorizzata nell’area industriale dietro lo stabilimento ‘Prada’, ora lo studio di fattibilità per via Berlinguer, nel mezzo le ingenti spese per il trasferimento forzoso degli alunni e dei loro insegnanti in un’altra area industriale, ma a Terranuova (caso mai visto a Montevarchi e non solo)”.
Soldi che, sottolineano le esponenti di opposizione, dovevano essere investiti, già un anno fa, “nella prima e unica proposta sensata, quella avanzata dal Partito Democratico: risolvere i problemi più urgenti al vecchio immobile per far proseguire le lezioni e pensare a trovare rapidamente le risorse per una nuova scuola, nello spazio già individuato dagli strumenti urbanistici con un percorso condiviso. E invece il sindaco Chiassai e i suoi adepti, che promisero pubblicamente una scintillante scuola nuova di zecca in un solo un anno, continuano a sfornare costosi progetti, senza in realtà sapere che cosa fare, ignorando con la solita arroganza ogni appello e ogni proposta di buon senso, con buona pace purtroppo degli alunni, delle insegnanti e delle famiglie. La verità è che nel frattempo la scuola di Levanella, come dicono le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, sta morendo e con essa una buona parte della comunità locale che rappresenta”.

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