I lavori si sono conclusi e ben sedici plessi scolastici di Figline e Incisa Valdarno, dall’infanzia alle secondarie di primo grado, sono dotati di dispositivi di pre-allarme sismico Poseidon. In questi giorni è in corso la fase di taratura.
La tecnologia è basata sull’analisi delle onde che si propagano durante un terremoto (onde primarie) funzionale a segnalare un sisma in arrivo e a guadagnare secondi preziosi per mettersi in sicurezza, prima del verificarsi delle onde sismiche distruttive.
L’investimento è stato di circa 39.000 euro e la ditta incaricata dovrà provvedere anche ad organizzare una serie di incontri, simulazioni ed esercitazioni con studenti, insegnanti, personale scolastico e genitori, per illustrare il funzionamento di questi apparecchi. Dal 2015 il Comune ha investito risorse sull’antisismica, effettuando monitoraggi e indagini approfondite su tutti gli edifici scolastici, in modo da rilevare eventuali criticità e provvedere agli adeguamenti.
Negli ultimi due anni è stato speso quasi mezzo milione di euro alla Scuola Petrarca e 95.000 euro alla scuola della Massa. La prossima estate si procederà con la chiusura della progettazione della stessa tipologia di interventi nella sede figlinese della scuola “Da Vinci” (via Garibaldi) e con l’esecuzione di adeguamenti statici nella sede di Matassino, oltre che con la messa in sicurezza delle Scuole Del Puglia e Cavicchi (infanzia e primaria), per un investimento complessivo di 1 milione di euro.
Infine, è in corso anche l’acquisto di banchi scolastici antisismici, che inizialmente saranno installati in una classe pilota.