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San Giovanni: Confesercenti incontra i candidati a sindaco della città

I desiderata degli operatori del settore del commercio e del turismo per San Giovanni. Li hanno elencati ai quattro candidati a sindaco Laura Di Loreto e Sara Ballerini, rispettivamente presidente e responsabile sviluppo di Confesercenti Valdarno.
“Gli incontri – spiegano- sono stati l’occasione per ribattere il no a nuovi centri commerciali con particolare attenzione all’area di Sant’Andrea per evitare un’ulteriore desertificazione del centro storico”. Nell’elenco delle richieste degli esercenti figurano la riapertura celere del teatro Bucci e della biblioteca comunale, una soluzione realizzabile per Borgo D’Arnolfo, una maggiore attenzione alle periferie e la necessità di intercettare fondi europei e regionali. “Tra le urgenze – riprendono le due esponenti dell’associazione di categoria – anche la revisione degli orari della Ztl del Corso Italia e delle vie limitrofe e del sistema e del costo del ticket dei parcheggi. Abbiamo chiesto che sia prevista la prima mezzora gratuita. Sollecitata inoltre la previsione di incentivi per le riaperture, mirati alle attività che sono assenti o carenti in modo da incentivare la riapertura di servizi in centro storico. E ancora la sicurezza e al decoro urbano dopo che si sono susseguiti alcuni atti di vandalismo e episodi di furti all’interno dei negozi. Per il futuro serviranno risposte certe, concrete per affrontare la tematica della microcriminalità e garantire un’adeguata qualità della vita”.
Ma durante il confronto si è parlato pure di riduzione della tassazione locale. “Il commercio – conclude Di Loreto – è in una fase storica di crisi e sono sempre più i titolari che decidono di chiudere per l’eccessiva pressione fiscale che scoraggia i giovani ad avviare attività. Abbiamo quindi suggerito l’elaborazione di un progetto per la sensibilizzazione dei proprietari dei fondi, mirato ad abbassare i prezzi degli affitti per evitare che continui la scia di chiusure. Infine è stata sottolineata l’importanza di investire sul turismo, volano di ripresa economica, organizzando eventi sportivi e culturali, visto che San Giovanni è la città natale di Masaccio”.

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