Carabinieri valdarnesi in azione, con quattro denunce scattate nell’ultimo periodo. I militari della Stazione di Levane, dopo un’attività di indagine , hanno deferito stato di libertà un pluripregiudicato italiano che aveva rubato un trattore agricolo del valore di circa ottomila euro, per poi abbandonarlo poche centinaia di metri fuori dalla sede di una nota azienda di manifatture in cemento con sede nel Valdarno.
L’uomo si era poi spaventato per l’arrivo del proprietario che ha prontamente avvisato i militari dell’Arma. Il macchinario gli è stato restituito e il colpevole è stato individuato.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno invece denunciato in stato di libertà un impiegato italiano con precedenti di polizia per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, una volta fermato per un regolare controllo mentre si trovava alla guida della sua vettura, è stato trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina. Quando uno degli uomini in divisa, nel corso della perquisizione, ha preso in mano la sostanza stupefacente, l’impiegato ha cercato di strappargliela dalle mani, tra l’altro spingendolo con violenza.
Infine, la Stazione di Montevarchi ha deferito due diversi soggetti responsabili di due diverse attività illecite: il primo, un operaio italiano incensurato, durante una classica lite con un vicino di casa, in base alla ricostruzione delle forze dell’ordine, lo ha minacciato e preso a pugni in faccia causandogli delle lesioni al volto; nel secondo caso, una badante tunisina, che aveva accudito per diverso tempo la sorella gravemente malata, quando la congiunta è deceduta, ha deciso di ritornare nel proprio paese di origine portando con se diversi beni come diversi titoli di credito, tre paia di occhiali, posate, suppellettili varie nonché vestiti e profumi, per un valore complessivo di poco superiore ai cinquecento euro, tutti beni appartenuti alla sorella. Il marito di quest’ultima, una volta accortosi del furto, ha subito denunciato il fatto ai Carabinieri.