โ10 anni della vita sono tanti, 5 anni di apprendistato come Consigliere e 5 anni di impegno costante e quotidiano da Assessore sono un affaticamento che oggi chiede il conto con un poโ di meritato riposo. Per questo e per altre ragioni che spiegherรฒ in seguito, ho deciso di chiudere qui il mio percorso politicoโ. Lo ha detto lโassessore ai lavori pubblici di San Giovanni David Corsi, tracciando anche un bilancio di quanto fatto in questi anni. Corsi ha sottolineato che la cittร non รจ quella dipinta nei โconfronti tra candidatiโ.
โNon รจ quella sorta di relitto che vorrebbero farci credere per esaltare il ruolo di โsalvatori della patriaโ che proprio non si confร a nessuno โ ha detto -. San Giovanni, รจ vero, รจ una cittร complessa, con poco territorio e poche risorse da cui attingere entrate fresche per far fronte alle spese e ai debiti, รจ perรฒ anche la cittร che per predilezione offre tantissimi servizi per tutto il Valdarno; รจ accogliente, รจ ricchissima di verde pubblico e di strutture scolastiche e sportive, รจ uno snodo cruciale su cui confluiscono gli interessi di molti piรน cittadini dei 17.000 ufficialmente iscritti allโanagrafeโ.
Per quanto riguarda i risultati raggiunti, Corsi ha tracciato un bilancio positivo, ricordando un indebitamento ridotto del 50% nellโarco delle due legislature Viligiardi e una macchina comunale altamente burocratizzata con fortissime necessitร di turn-over, in parte eseguito. Al netto della propaganda โ ha aggiunto Corsi – , ragionate con la vostra testa, informatevi, approfondite, la cittร รจ comunque in una situazione strutturalmente migliore di come lo era 5 o 10 anni fa. Sia per i parametri finanziari, sia per le opportunitร che potranno essere colte e cose da completare che lasciamo a chi ci succederร โ. Ed entriamo nel dettaglio. Per quanto riguarda il Teatro Bucci, lโassessore ha annunciato che la giunta avrebbe potuto riaprirlo in deroga, spendendo per il completamento e dovendolo richiudere tra due anni. โNoi queste cose abbiamo scelto di non farle โ ha detto -. Dopo aver messo in sicurezza la struttura, abbiamo indetto una gara a livello europeo che permetterร , grazie a un prestigioso studio di architettura di Firenze, di superare tutti i vincoli imposti dalla Commissione di Pubblico Spettacolo e la riapertura per un lungo periodo di attivitร . Riguardo la ex Casa del Fascio siamo in uno stato molto avanzato. โFollie burocratiche e la scarsa produttivitร di chi dovrebbe invece tenere come alla vita allโente per il quale lavora, non ci permettono di inaugurare la nuova biblioteca โ ha chiarito. Sono stati necessari due grandi appalti per completare lโimmobile, di cui uno molto complesso. Sono giร stati assegnati i lavori per il completamento del resede esterno e per lโacquisto dei mobili oltre che assegnato in gestione il bar โletterarioโ del piano terra. Insomma, nellโarco di qualche mese, se vorrร , il nuovo sindaco ha tutto in regola per lโapertura ufficiale delle porte di questa splendida strutturaai cittadini ma soprattutto ai ragazziโ.
E veniamo allo sport con la pista di atletica. โ Smentisco e sfido chiunque a dimostrarlo, che ci siano mai stati assegnati dei fondi per la ristrutturazione. Chi sostiene questa cosa โ ha detto – mente sapendo di mentire solo per questioni di opportunitร . Personalmente vi dico diffidate da chi sostiene queste bugie. Perchรฉ oggi lo fa sulla pista, domani chissร su quante altre cose. Lasciamo invece alla cittร il progetto per la ristrutturazione utilizzabile quando lo stadio Fedini sarร adeguato rispetto alle prescrizioni degli studi statici e sismici che in questi anni sono stati condotti.
Riguardo allo stadio, i rilievi statici e sismici hanno rilevato situazioni che richiedono interventi a breve. Interventi sostenibili per lโamministrazione, a patto che, come ha ricordato Corsi, sia considerata una prioritร . Sullโefficientamento energetico, presso la Centrale Unica di Committenza รจ in in fase di avvio di gara un ambizioso progetto tra i piรน completi e innovativi, con investimenti che superano il milione e mezzo riguardanti tutta lโilluminazione pubblica e larga parte delle centrali termiche dei palazzi e delle scuole pubbliche. โ Tutto fermo in questo momento a causa di aspetti burocratici in primo luogo derivanti dalle recenti modifiche apportate al Codice degli Appalti e per la solita iperburocrazia internaโ, ha aggiunto lโassessore, che si รจ poi soffermato sulla ciclopista dellโArno.
โSempre per ragioni riguardanti il Codice degli Appalti, รจ in attesa di essere varata la gara per il primo lotto funzionale della Ciclopista โ ha precisato -, per San Giovanni ci sono investimenti per quasi un milione di euro derivanti da fondi regionali/europei. Saranno costruiti due nuovi ponti a nord della cittร . A seguire, tutti gli altri lotti che permetteranno di collegare i comuni di fondovalle da Bucine a Figline e Incisa Valdarnoโ. Corsi ha poi parlato della ciclopista della Badiola (โripresi i lavoriโ), del giardino di Epicuro ai licei, con la pulizia di tutta lโarea, delle rotatorie sul ponte Pertini (โLavori di realizzazione giร appaltati e finanziatiโ) e di quella alla Gruccia (โsiamo in fase di esproprio. Sarร inaugurata nel giro di qualche meseโ). 100.000 euro, risorse del Governo, saranno poi destinati per la ristrutturazione delle tre principali rotatorie in riva sinistra dellโArno: S.Andrea a nord, Pruneto e Rotatoria โOspedaleโ a sud.
Sulle scuole รจ stato richiesto il finanziamento e inserito nella graduatoria dei Miur per intervenire al Doccio Oltrarno e Rodari Ponte alle Forche. Approvato in via esecutiva anche la ristrutturazione dei controsoffitti alla Rodari al secondo piano. Tornando ai temi ambientali, recentemente si sono concluse le complesse pratiche per autorizzare la costruzione di una centrale idroelettrica sullโArno, proposta da Enel. โCi sono voluti 5 anni e un impegno costante di coordinamento con la Regione โ ha detto Corsi – . Adesso solo le scelte strategiche di Enel e del governo in termini di incentivazioni delle rinnovabili possono dare avvio alla fase realizzativaโ. Il comune ha poi sottoscritto unโimportante convenzione con EnelX per dotare il territorio sangiovannese di 8 punti di ricariche per auto elettriche.
Eโ stato poi attivato un project per la realizzazione di un crematorio comunale nellโambito dellโarea cimiteriale mentre sul fronte dei servizi si รจ agito sul tema dei rifiuti. โ Solo grazie alle operazioni di continua verifica e controllo โ ha detto lโassessore – รจ stato possibile contenere gli aumenti di tariffa arrivando ad investire, pur in un momento difficilissimo per SeiToscana e lโATO Toscana Sud, in un nuovo sistema di raccolta che giร oggi riscontra i primi dati positivi (coperti un terzo dei quartieri, lโindice sale ad almeno +5% su base comunale). Ringrazio tutti i cittadini che credono nella raccolta differenziata. Mentre per Publiacqua โ ha proseguito – , ingenti investimenti sono stati fatti sul nostro territorio a iniziare dalle nuove tecnologie installate per attingere dai pozzi di Oltrarno, allโallaccio di tutta la rete al depuratore, al significativo rinnovamento di questโultimo per la linea fanghi. Oggi la nostra rete รจ tra le piรน efficienti a livello toscano con un indice di perdita media della metร di quella nazionale. Infine il nuovo sito istituzionale molto piรน ricco di funzioni, aperto e predisposto per le nuove tecnologie.
“Rivendico di aver speso ogni singolo centesimo che il bilancio del comune poteva mettere a disposizione per gli investimenti e le manutenzioni. Le scuole, gli impianti sportivi, le strade e i due palazzi della cultura โ ha concluso – , sono state le nostre prioritร . Nei limiti delle nostre disponibilitร economiche e umane. Non a caso, molte delle nuove assunzioni hanno riguardato il settore tecnico. Permettetemi unโultima nota personale: ricorderรฒ per sempre questa esperienza. Ringrazio il PD sangiovannese per aver cullato insieme il sogno ideale di una cittร perfetta. Ringrazio il PD di essersi dimenticato, anche una sola volta, di dire almeno grazie per lโimpegno. Ho imparato molto da questoโ.