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Sanità: tempi di attesa in Valdarno. La Asl “Criticità risolte con il costante monitoraggio”

“Pubblichiamo, in maniera trasparente nel nostro sito internet l’andamento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie presenti nel Piano Nazionale Governo Liste di Attesa. Poi, con un continuo monitoraggio, agiamo sulle criticità con provvedimenti ad hoc”.
Lo ha precisato la Asl Toscana sud est in relazione agli ultimi dati indicati on line, annunciando che le criticità segnalate sono state corrette.
“In particolare – ha spiegato la Asl – in Valdarno, grazie all’aumento dell’offerta, i tempi per le visite che devono essere garantite in ambito zonale rientrano nettamente nei limiti previsti dalle norme. Ad esempio, per la visita urologica adesso il tempo d’attesa è di 8 giorni per le classe di priorità breve e/o differibile e le altre visite di livello zonale sono erogate in tempi inferiori ai 10 giorni”.
Al momento rimane una sola criticità, che è l’ortopedia e l’Azienda ha precisato che sta mettendo in campo tutte le risorse e le soluzioni possibili. Riguardo l’ecografia ginecologica, poi, ha annunciato che dal 1 luglio sarà possibile prenotare il “pacchetto” visita più ecografia. “In questo modo – ha detto il direttore generale D’Urso – sarà garantita la miglior presa in carico della donna e una ottimizzazione dei tempi di esecuzione, con conseguente aumento dell’offerta. Inoltre è stato attuato un piano di recupero straordinario attraverso il recall di tutte le donne che stanno aspettando da più tempo. Attualmente per eco ginecologica (breve/differibile) l’attesa è di 8 giorni”.
“Il cittadino è comprensibilmente disorientato di fronte a tempi di attesa che, in base alla sua percezione, non rispondono alle sue esigenze – ha concluso il dottor D’Urso. E per noi, anche il sentire delle persone è importante. Per questo abbiamo messo in campo diverse iniziative che stanno già evidenziando importanti risultati. Da subito, oltre ad aumentare il numero di medici, infermieri e tecnici, abbiamo investito, su questo tema, ben 3 milioni di euro”.

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