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Ospedale della Gruccia. Rianimazione aperta dalle 14 alle 23 per i familiari dei pazienti

Dal 1 luglio scorso, grazie ad una sperimentazione che durerà tre mesi, la Rianimazione dell’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia è aperta in orario 14-23 per i familiari dei pazienti ricoverati. LO scopo è quello di garantire una vicinanza con la persona cara e, contemporaneamente, rispettare la privacy altrui e le necessità del personale sanitario. Fino a giugno, i parenti potevano accedere solo due ore al giorno.
L’accesso in sala avviene solo su chiamata del personale. Si tratta infatti di un reparto che lavora in situazioni gravi e di emergenza. Le notizie cliniche sono comunicate ai familiari una volta al giorno, alle ore 14, esclusivamente dal medico di rianimazione a quei parenti indicati nel modello privacy firmato al momento del ricovero.
“Ha preso il via un periodo di prova di 3 mesi con apposito regolamento – ha detto Emilio Guerra, direttore della Rianimazione – . Seguiranno le analisi delle criticità e dei punti di forza, nell’ottica di aggiornare e migliorare il servizio. Ai familiari viene lasciato un modulo, che rimarrà anonimo, per comunicarci eventuali segnalazioni e proposte”.

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