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La giunta Vadi. “La condizione economico–finanziaria dell’ente è molto delicata. Ci vogliono misure immediate”

“La condizione economico – finanziaria dell’ente è molto delicata”. Non ha utilizzato giro di parole l’amministrazione comunale di San Giovanni per definire il bilancio del comune, alla luce degli equilibri discussi anche ieri all’interno del parlamentino cittadino. Questa mattina il sindaco, Valentina Vadi e gli assessori hanno convocato la stampa per analizzare la situazione e annunciare una serie di interventi.
Innanzitutto dovranno essere messe in atto, sin da subito, una serie di misure per controllare le utenze ed i consumi degli edifici pubblici che risultano costituire un onere pesante per l’ente, ma anche la spesa corrente. Nel contempo dovranno essere implementate le riscossioni, che hanno importi ancora troppo bassi.
La variazione di bilancio che è stata proposta comporta un impegno di spesa di 133 mila euro. “Siamo stati obbligati a ricorrere alla variazione di bilancio, perché era stato fatto un bilancio di previsione che aveva lasciato senza coperture finanziarie numerosi settori – ha spiegato la giunta – : è chiaro che non abbiamo potuto rispondere compiutamente ed esaustivamente a tutti, ma abbiamo dovuto compiere delle scelte di priorità.
Abbiamo scelto come destinatari di queste risorse aggiuntive alcuni settori, come il sociale e la cultura, che erano stati ‘penalizzati’ nel bilancio di previsione, e un capitolo come le manutenzioni che ci consentirà di intervenire, nei prossimi mesi, in alcune situazioni di criticità relative al decoro e alla qualità della vita urbana che sono per la nostra amministrazione un obiettivo importante da perseguire”.
L’amministrazione Vadi ha chiarito che l’approccio presente e futuro sarà quello della concretezza e ogni progetto avrà una copertura economica e finanziaria. Non ci saranno insomma progetti annuali finanziati in maniera parziale.
“Nel percorso di costruzione degli equilibri e della variazione – ha aggiunto l’esecutivo – ci è apparsa da subito evidente l’estrema rigidità del bilancio comunale, con poche voci di entrata, – ma questo non era un fatto nuovo o non noto, ce lo aspettavamo. Quello che ci ha sorpresi è la difficoltà della struttura di operare un controllo sulle entrate, sulla riscossione delle entrate e sul recupero della riscossione mancata a vantaggio dell’ente.
Pertanto, non soltanto dovremo mettere in campo tutte le energie e le risorse umane per trovare voci di entrata che al momento non ci sono – attraverso soprattutto il ricorso a finanziamenti pubblici, per i quali ci stiamo attivando – , ma dovranno essere riorganizzate le risorse umane e la struttura dell’Ente, in modo tale da poter controllare tutte quelle voci di uscita o di mancata entrata, che sono, attualmente, fuori controllo.
L’organizzazione che andremo a costruire dovrà prevedere un dialogo tra i vari settori, che dovranno lavorare in sinergia tra di loro, non a compartimenti stagno non comunicanti, come spesso avviene”.
Insomma, come hanno ricordato il sindaco Vadi e gli assessori, sarà necessario quello che è stato definito un serio e responsabile percorso di risanamento, di riorganizzazione e di verifica dei conti del Comune (“Percorso che avrebbe dovuto essere intrapreso prima, come le relazioni del collegio dei sindaci revisori hanno più volte posto in evidenza anche in passato”).
“E’ necessario avere l’atteggiamento e l’attitudine del buon padre di famiglia che, dovendo fare con pochi soldi, controlla con precisione le spese, cerca di ottimizzare tutte le entrate che ha a disposizione, cercando di accrescerle ed aumentarle – ha proseguito la giunta – : non è concepibile avere la sola attitudine alla spesa, e non controllare i consumi, quando ci sono entrate limitate e ristrette. Dall’altra parte sarà necessario che ciascuno faccia la propria parte: è importante che i cittadini rispettino i propri doveri, e, con senso civico, adempiano agli obblighi di pagamento che ad oggi, non risultano pienamente assolti. Noi abbiamo il dovere, oltre al rispetto di quanto ripetutamente ricordato dalla Corte dei Conti e dal Collegio dei revisori, di recuperare i mancati pagamenti per poter svolgere le azioni del programma che ci siamo prefissati e per i quali abbiamo preso un impegno nei riguardi della cittadinanza. Chi non adempie ai propri doveri deve essere consapevole di arrecare un danno ad una intera comunità”.
In questa situazione saranno attivate da subito azioni di controllo della spesa e recupero dei residui attivi per riportare la cassa in equilibrio. “Oltre, naturalmente, a guardare verso gli enti superiori (Regione, Stato, Europa) per cogliere ogni opportunità di finanziamento o cofinanziamento di progetti attuabili nella nostra città”.
Nello specifico questi gli strumenti che saranno messi in campo per raggiungere questi obiettivi:
1) Il recupero dei residui attivi da tributi. “Solo nel maggio 2019 – è stato precisato – sono stati notificati gli accertamenti TARI per parziale o omesso versamento delle annualità 2014-2015 e 2016. Si inizierà immediatamente l’elaborazione per poter inviare gli accertamenti relativi alle annualità 2017-2018 in modo da beneficiare degli incassi già prima della fine del 2019”.
2) Azioni di controllo della spesa: “la priorità – ha spiegato l’amministrazione – è la verifica delle utenze delle fonti energetiche, sia rispetto alla coerenza riguardo le convenzioni in atto con gli utilizzatori degli immobili di proprietà comunale, sia mettendo in atto buone pratiche che consentano di diminuire i consumi anche nel rispetto dell’ambiente. Tuttavia ogni settore della struttura comunale dovrà controllare la spesa assegnata e mettere in atto azioni di recupero delle entrate mancate. Chi non opera un controllo dei capitoli di spesa assegnati, penalizza una intera città perché obbliga a distogliere da altri capitoli di investimento le spese aggiuntive del proprio settore”.
Ci sarà un organo che controllerà la spesa. Sarà il Comitato delle Posizioni dirigenziali ed organizzative che avrà cadenza di riunione mensile: la prima è organizzata per venerdì 2 Agosto, a cui ne seguirà una seconda convocata nel mese di settembre.

Le dichiarazioni  del sindaco Valentina Vadi e dell’assessore al bilancio Paola Romei.

Sulle opere di manutenzione e di decoro pubblico inserite nella variazione di bilancio ecco le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Francesco Pellegrini.

 

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