Tovagliette monouso ed eliminazione della plastica usa e getta. Buone pratiche di sostenibilità ambientale alla Sagra della Bistecca di Levane e l’amministrazione comunale di Montevarchi ha voluto ringraziare il comitato, ma anche chi ha contribuito all’iniziativa.
“Abbiamo accolto con piacere la proposta del Comitato Festa del Perdono di Levane di prevedere spazi di informazione sull’importanza della raccolta differenziata, in vista dell’attivazione su tutto il territorio comunale dei cassonetti intelligenti – ha detto l’assessore all’ambiente Angiolo Salvi -. L’iniziativa ha riscosso successo e apprezzamento da parte dei fruitori. Abbiamo accolto l’idea di utilizzare, negli stands della Sagra della Bistecca, le tovagliette monouso con immagini e spiegazioni sulle regole per effettuare una buona raccolta differenziata con i prodotti suddivisi per categoria di smaltimento, tra indifferenziato, carta e cartone, multimateriale, vetro e organico, insieme all’indicazione anche del numero verde per il ritiro a domicilio degli ingombranti”.
Come ha ricordato Salvi, le persone presenti alla Sagra, in attesa di gustarsi una bistecca, hanno potuto informarsi su come effettuare un riciclo consapevole. “L’incremento della raccolta differenziata – ha proseguito – è un obiettivo importante per i Comuni, non solo del Valdarno, che ad oggi non raggiungono percentuali richieste dalla normative vigenti”. L’obiettivo è quello di raggiungere la fatidica percentuale del 65% entro il 2022. “Ciò – ha aggiunto l’assessore – permetterà, in un gioco di squadra con il cittadino, di abbassare il costo delle tariffe e l’avvio effettivo del riciclo, partendo dalle nostre case e conferendo in maniera comoda e flessibile con l’ausilio dei nuovi cassonetti stradali”.
La realizzazione delle tovagliette alla Sagra di Levane è stata possibile grazie alla sponsorizzazione del gestore Sei Toscana che ha portato alla festa anche due cassonetti per indifferenziato e carta/cartone ad accesso controllato per dimostrare il loro funzionamento. L’iniziativa ha avuto anche il contributo di Ato Toscana Sud e dell’azienda La Zecca.