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Prima uscita stagionale della Sangiovannese: meccanismi da oliare ma prestazione positiva

Di fronte agli oltre 150 spettatori del Fedini in un torrido pomeriggio di inizio agosto la Sangiovannese si è svelata ai propri tifosi. E’ arrivata una sconfittta in rimonta contro la rappresentativa AIC ricca di giocatori professionisti come Moro (ex del Marzocco) ma anche Nolè, Dalla Bona e Succi. Nonostante le assenze di alcuni nuovi arrivati come Rosseti e Piccardi, i ragazzi agli ordini di mister Calori hanno messo in mostra buone trame di gioco ed una buona condizione atletica a sole due settimane dall’esordio in Coppa Italia. Molto interessante il nuovo modulo un 4-3-1-2 con il giovane Kondaj ad agire da trequartista alle spalle del duo pesante di centravanti Guidotti-Mencagli che sembrano pronti a giocare e bene contemporaneamente. Il numero nove ed il neo arrivo dalla Fortis sono piuttosto abili ad alternarsi al’interno dell’area di rigore e a farsi trovare pronti per le varie verticalizzazioni che arrivano dalla linea mediana. Da segnalare la prova più che positiva dei giovani Lorenzoni e Rovai sulle fasce che hanno dimostrato di valere la categoria per passo e dinamicità, la linea difensiva difende molto alta guidata da un sempre presente Scoscini mentre la cabina di regia è stata affidata all’ex Scandicci Martini che mettendo in mostra un’ottima tecnica ha anche sfiorato l’eurogoal con un tiro dai 25 metri. Non sarà certo questo il volto definitivo del Marzocco 2019-2020 visto che quella di ieri è stata per molti azzurri la prima partita giocata assieme ma, se questa è la base, un buon percorso è stato sicuramente intrapreso.

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