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Montevarchi. L’annuncio dell’assessore Salvi: “Raccolta differenziata al 48%”. In arrivo le card per i cassonetti

Cresce la raccolta differenziata nel comune di Montevarchi. Ad annunciarlo è stato l’assessore Angiolo Salvi, che ha sottolineato come la percentuale, lo scorso mese di maggio, abbia già raggiunto il 48%, grazie anche all’ introduzione dei cassonetti intelligenti in alcuni quartieri e nell’area produttiva di Montevarchi Nord, dove è stato attivato in molte aziende un “porta a porta” aziendale.
Salvi ha ricordato che il Comune di Montevarchi, dal 2018, ha avviato un percorso per incrementare la raccolta differenziata che da anni era al di sotto del 40%. “E’ stato necessario invertire la rotta – ha aggiunto – per toccare il 65% entro il 2022, modificando le modalità di conferimento rispetto al passato e andando a premiare il comportamento virtuoso del cittadino. Il gestore Sei Toscana, in carica fino al 2033, prevede solo due sistemi per differenziare il rifiuto: il “porta a porta” o il cassonetto intelligente”. Palazzo Varchi ha quindi fatto una serie di valutazioni ed è emerso che l’estensione del porta a porta domestico su tutto il territorio avrebbe avuto costi insostenibili. circa due milioni e mezzo di euro, con un’incidenza di circa il 30% sulla Tari. Si è quindi deciso di optare per i cassonetti stradali ad accesso controllato, che saranno aperti tramite l’utilizzo delle 6card, già in fase di spedizione.
“A settembre i cassonetti intelligenti saranno collocati nel quartiere del Pestello – ha aggiunto Salvi – Ogni utenza riceverà 2 tessere. Ne potranno arrivare anche di più nel caso in cui ci siano altre “pertinenze” non legate fisicamente al luogo di residenza dell’intestatario Tari, secondo il sistema di fornitura previsto dal gestore Sei Toscana”.
Palazzo Varchi ha consigliato i cittadini, nel caso ricevano più di due card, di attivarle tutte, in quanto i conferimenti verranno registrati ogni volta che sarà utilizzata qualsiasi tessera, sempre collegata all’utenza. “Smentisco poi la leggenda metropolitana che l’utilizzo di più tessere, aumenti la Tari – ha aggiunto Salvi – . Siamo in un periodo “transitorio” che ci porterà progressivamente alla determinazione della tariffa puntuale. Dopo l’installazione su tutto il territorio dei nuovi cassonetti e l’informatizzazione del centro di raccolta di Levanella, inizierà l’iter per la calibrazione effettiva della tariffa. A regime, il rifiuto indifferenziato sarà il “driver” principale del sistema di misurazione puntuale, in quanto determinerà i maggiori costi di trattamento andando in discarica o al termovalorizzatore. La sua riduzione determinerà il raggiungimento degli obiettivi di riciclo”.
Il primo obiettivo è quello di incrementare la raccolta differenziata. Il mantenimento di percentuali di differenziata elevate per un intero anno, permetterà l’anno successivo di abbassare il costo delle tariffe.
In questa prima fase – ha proseguito Salvi – l ’Amministrazione installerà, nei pressi dei cassonetti intelligenti, degli strumenti di controllo che permettano di multare il cittadino “furbetto”, che non utilizza in modo corretto i nuovi cassonetti. Questo in attesa che il nuovo sistema di smaltimento entri totalmente a regime permettendo di avere un controllo sulla raccolta differenziata e sulla tracciabilità del conferimento di ogni cittadino. Così – ha concluso – il comportamento individuale inciderà sempre di più, non solo sul miglioramento della performance collettiva, ma anche sulla tariffa – utenza di ognuno di noi. In sintesi chi più differenzia meno paga. Infine, già da questo anno, potremo contare sui bonus messi a disposizione dalla Regione Toscana per i Comuni che hanno attivato sistemi per l’incremento effettivo della raccolta differenziata”.

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