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Nuova viabilità sul Ponte Pertini. Le liste civiche sangiovannesi. “Primi effetti positivi. Ma non fermiamoci”

Bene le nuove rotatorie agli sbocchi del Ponte Pertini, ma occorre realizzare due opere che sanerebbero definitivamente la viabilità attorno al Ponte Vecchio: la passerella ciclopedonale accanto al Ponte Vecchio e una nuova rotatoria allo sbocco del Ponte lato Oltrarno. A dichiararlo le liste civiche sangiovannesi, che si sono dette compiaciute per i primi, positivi effetti che si registrano nella zona nord della città.
“E’ paradossale ritrovarsi, a pochi mesi dalle elezioni, a vedere che, in materia di viabilità urbana, il nostro punto di vista era assolutamente corretto – hanno precisato -. Verrebbe immediatamente da sottolineare l’eccessiva durata dei cantieri e la loro “invasività”, specie per gli abitanti ed i commercianti delle zone prospicienti viale Gramsci ma, per adesso, proviamo a spostare l’ottica sulle cose fatte. L’effetto che sembrerebbero avere sul traffico della zona che si intreccia tra Oltrarno, Ponte Pertini, la Regionale e viale Gramsci pare positivo.
Sia chiaro, ancora l’intersezione con viale Gramsci non è operativa e siamo alle porte con il vero “stress test” di queste opere, che avverrà il 16 settembre con la riapertura delle scuole; non è detto che non siano necessari correttivi in corso d’opera”.
Le liste civiche sono però già oggi in grado di sottolineare alcuni aspetti. In primo luogo è stato ricordato l’effetto positivo dello stop alla Maxirotatoria tra i due ponti, arrivato con la petizione avviata dal movimento civico nel 2016 in collaborazione con il comitato NO PUT di Oltrarno. “Poi – hanno proseguito – un aspetto di merito: ricordiamoci che la nuova rotatoria all’altezza dell’innesto Viale Gramsci-Ponte Pertini-Statale è stata proposta proprio con quella petizione, in sostituzione dell’impianto semaforico che altrimenti sarebbe rimasto, perché così era scritto nel Piano del Traffico profumatamente pagato non si sa per cosa. Infine – ha detto ancora la minoranza – un aspetto di metodo: come non sottolineare che la nuova amministrazione, proprio all’apertura del cantiere, ha avuto (anche se tardivamente) un confronto con le attività commerciali ed i residenti della zona per “mitigare” l’impatto dei lavori. Ecco, sempre uno dei punti della nostra petizione prevedeva proprio questo: il confronto e l’analisi con i residenti e le attività insistenti in ogni zona dove si debbano portare interventi di viabilità per dibattere sui possibili effetti degli interventi”.
Le liste civiche sangiovannesi hanno però precisato che ci sono ancora dei punti da chiarire.
“La nuova amministrazione – ha sottolineato – parla (nel programma) di realizzare nuovi parcheggi lungo la Pineta. Sappiano che se questi interventi dovessero in qualche misura rimettere in discussione i sensi di marcia sulla Regionale e nel quartiere Oltrarno, obbligando a qualche nuovo senso unico e quindi facendo rientrare dalla finestra quello che pare uscito dalla porta ( maxirotatoria tra i due ponti), troveranno la nostra ferma opposizione. Suggeriamo loro invece di muoversi con decisione verso la realizzazione di due opere che rimangono per noi irrinunciabili e che sanerebbero definitivamente la viabilità attorno al Ponte Vecchio: la passerella ciclopedonale accanto, appunto, al Ponte Vecchio e una nuova rotatoria allo sbocco del Ponte lato Oltrarno.
Dobbiamo tutti richiamarci alla severa lezione del buon senso che sta dando ragione alle posizioni di chi (come noi e gli amici del comitato No Put Oltrarno) vedeva il miglioramento della viabilità come elemento raggiungibile attraverso interventi mirati che partissero dai bisogni dei cittadini e non da astratti progetti faraonici.
Si abbia a questo punto la forza di completare il percorso tracciato dalla petizione contro la Maxirotatoria.
Noi, come i sangiovannesi, non ci accontentiamo di un lavoro a metà”.

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