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La Radioterapia della Gruccia chiuderà da metà ottobre a dicembre per l’aggiornamento del sistema informatico

Il centro di Radioterapia dell’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia sarà off limits per 45 giorni a causa di lavori alla rete informatica, in particolare al sistema operativo. Un intervento di fondamentale importanza per aggiornare tutti i programmi, messo a punto dalla Asl Toscana Sud Est, che ha messo a bilancio un milione di euro per intervenire ad Arezzo e in Valdarno . I lavori inizieranno a metà ottobre e per un mese e mezzo i pazienti saranno “dirottati” sul San Donato. A ricordare quello che sarà fatto a breve è stato il presidente del Calcit Valdarno Piero Secciani.
“ Grazie a questo investimento – ha detto Secciani – ci saranno migliori servizi per i nostri malati. L’aggiornamento tecnologico è infatti fondamentale in strutture come queste, altrimenti si rischia di rimanere indietro. Certo, ci saranno alcuni disagi per i pazienti, ma il risultato finale è troppo importante. A dicembre, poi, i programmi operativi saranno aggiornati all’ospedale di Arezzo e i pazienti aretini arriveranno quindi in Valdarno. Avere macchinari efficienti – ha concluso Secciani – è fondamentale per erogare servizi sempre migliori”. Il Centro di Radioterapia è stato inaugurato nel maggio del 2013. Un traguardo raggiunto grazie al Calcit Valdarno, alla Regione Toscana, alla Asl e al contributo dei cittadini. L’investimento complessivo, infatti, è stato di sette milioni di euro, due dei quali carico del comitato autonomo per la lotta contro i tumori. La struttura funziona in rete con quella di Arezzo e con il resto della Regione.
800 i metri quadrati che comprendono la zona trattamento con due bunker e la sala comandi e quella invece dedicata all’accoglienza dei pazienti, agli studi medici ed agli ambulatori. Il Calcit Valdarno iniziò a ventilare l’ipotesi di realizzare la Radioterapia già nel 2004. Iniziarono gli incontri soprattutto con l’azienda sanitaria, ma anche con la Regione Toscana. L’idea era quella di creare una struttura che potesse completare l’opera del centro oncologico, realizzato sempre grazie all’associazione di volontariato e entrato in funzione qualche anno prima. Nel 2007 fu stilato il primo protocollo d’intesa tra Asl e Calcit. I lavori per il centro di radioterapia che sorge nella parte nord dell’ospedale, iniziarono nel 2011 e si conclusero nel 2012. L’anno successivo, l’inaugurazione, fino ad arrivare ai giorni nostri.

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