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Sangiovannese. Clamorosa sconfitta a Grassina. I fiorentini vincono 4-0

Una brutta e pesantissima sconfitta per la Sangiovannese, che continua ad alternare grandi prestazioni casalinghe per prove esterne negative. Quella odierna a Grassina è stata davvero pessima, soprattutto nell’ultima parte di gara, quando la squadra si è letteralmente consegnata nelle mani del Grassina. 4-0 il punteggio finale per i padroni di casa. Un risultato per certi versi clamoroso che deve far riflettere. Non certamente un bel viatico in vista del derby di domenica. Perchè si può perdere. Ma non così. Certo, sull’andamento dell’incontro pesa, indubbiamente, il calcio di rigore fallito da Mencagli sul 2-0. Ma questo è il calcio.
Inizio di partita vibrante con il paio di azioni da segnalare nei primi cinque minuti di gara. Prima un tiro di Bruni termina sul fondo, poi Guidotti, per la Sangio, ha una ghiotta palla goal. Dall’esterno si invola verso l’estremo del Grassina che sventa la minaccia con una bella parata. Ma all’8° i padroni di casa passano in vantaggio. Errore in fase difensiva azzurra e palla nel mezzo con Marzierli che a pochi passi da Scarpelli non ha difficoltà a mettere la palla in rete. 1-0 per il Grassina dopo meno di dieci minuti di gara. La Sangiovannese cerca di reagire ma trova difficoltà a creare palle goal. A metà tempo Rosseti reclama un calcio di rigore per una strattonata in area, ma l’arbitro lascia continuare ma a due minuti dal termine della prima frazione i fiorentini raddoppiano. Su calcio di punizione mischia in area e Villagatti mette la palla in fondo al sacco. Un passivo che inizia ad essere preoccupante per i valdarnesi, che vanno negli spogliatoi con il doppio svantaggio.
Nella ripresa al 3° episodio importante. Fallo di mano in area del Grassina e il direttore di gara assegna il penalty. Dal dischetto Mencagli si fa ipnotizzare da Burzagli e gli azzurri sprecano una clamorosa occasione per rientrare in partita. Una doccia gelata anche per gli sportivi sangiovannesi al seguito.
La squadra di Calori effettua una marcata supremazia territoriale, ma non riesce a creare palle goal. Se poi le poche che crea le sbaglia, come nel caso del penalty, sono dolori. Così, alla mezzora, un autogoal maligno di Piccardi chiude definitivamente la partita, con il Grassina che si porta sul 3-0. La Sangiovannese non c’è più e i rossoverdi si portano addirittura sul 4-0 al 34° con Calosi. Un passivo troppo pesante. Ma la domenica azzurra rimane decisamente da dimenticare.

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