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Progetti contro la dispersione scolastica. Riconoscimento alla Conferenza Zonale del Valdarno

La dispersione scolastica è un fenomeno purtroppo sempre più attuale che necessita di interventi mirati. Come quelli realizzati dalla Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione del Valdarno, che ha vinto il premio per il migliore progetto attivato. Del resto la Provincia di Arezzo registra il più alto tasso di abbandono degli studi in Toscana e in Valdarno Aretino sono stati studiati e poi attuati una serie di operazioni nel corso dell’anno scolastico 2018-2019. Il Progetto Educativo Zonale è stato quindi selezionato e premiato dalla Regione Toscana tra le buone pratiche territoriali per l’orientamento, per l’inclusione degli studenti stranieri e con disabilità, per il contrasto del disagio e per lo sviluppo dei sistemi locali di educazione prescolare. Il riconoscimento verrà consegnato, domani nell’ambito di “Fiera Didacta Italia”, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola in programma alla Fortezza da Basso di Firenze e sarà ritirato dall’Assessore all’Istruzione di Montevarchi, Stefano Tassi, in quanto Comune capofila della Conferenza Zonale e responsabile della gestione degli interventi nel settore. Il progetto, oltre alla Conferenza per l’Educazione e l’Istruzione del Valdarno, è stato curato anche con il coordinamento dell’associazione Conkarma e la partecipazione dell’agenzia formativa Pratika e in questa prima fase sperimentale ha coinvolto più di 70 insegnanti e 800 studenti, in gran parte delle scuole medie inferiori.
“Un importante riconoscimento che premia il territorio e la nostra capacità di rispondere ai bisogni dei giovani e delle famiglie – ha detto Tassi – . Abbiamo sfidato una delle maggiori criticità del momento: la dispersione scolastica, cercando di educare i ragazzi e le famiglie a migliorare il proprio percorso professionale per un investimento consapevole sul futuro. Nello scorso anno scolastico, infatti, gli alunni delle scuole medie inferiori del Valdarno hanno partecipato al progetto di orientamento narrativo con l’obiettivo di rafforzare le competenze chiave per la costruzione del percorso scolastico, lavorativo e quindi di vita”.
Il progetto ha coinvolto sia gli insegnanti, che hanno potuto partecipare ad una formazione sul tema, sia le famiglie degli studenti attraverso incontri dedicati, curati da operatori specializzati.
“Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto insieme a tutti gli altri Comuni del Valdarno che partecipano anche al finanziamento del progetto – ha concluso l’assessore Tassi -. Con politiche e programmi attivi stiamo aiutando i nostri ragazzi a scegliere con coscienza cosa diventare da grandi; tutto ciò in stretta sinergia con le scuole del territorio e le istituzioni coinvolte”.

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