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Gli scacchi nelle scuole per prevenire il gioco d’azzardo

Venerdì prossimo alla Ginestra di Montevarchi sarà presentato un progetto molto interessante, che punta a contrastare il gioco d’azzardo on line attraverso la diffusione degli scacchi nelle scuole.
L’iniziativa, dal titolo “Gioco scaccia gioco. Allenare la mente per sconfiggere il gioco d’azzardo” è curato dall’Associazione di promozione sociale Conkarma in collaborazione con la società sportiva Scacchistica di Livorno e il coordinamento di Libera Valdarno.
Il tema delle ludopatie richiede particolare attenzione, considerati anche gli ultimi dati relativi alla diffusione dell’azzardo nel territorio che evidenziano come i comuni di San Giovanni e Montevarchi siano in cima alla lista, con una spesa media pro capite che supera la media valdarnese di circa 1130 euro a persona. Non a caso il Valdarno aretino sarà il primo territorio unito a realizzare un progetto così vasto in Toscana.
E’stato attivato grazie ad un bando pubblico di Anci Toscana e rientra all’interno del piano di contrasto al gioco d’azzardo predisposto dalla Regione Toscana. E’ realizzato in collaborazione con gli Istituti Comprensivi del territorio, la Conferenza zonale per l’Educazione e l’istruzione (che ha concesso anche il proprio patrocinio) e il Serd. Sono coinvolte circa 50 classi delle 5^ elementari e 1^ medie degli istituti comprensivi di tutto il Valdarno aretino. In totale più di 1000 alunni che da dicembre ad aprile 2020 avranno l’occasione di imparare il gioco degli scacchi con un corso di 10 ore.
La prima fase del progetto è iniziata lo scorso settembre con la formazione di 9 operatori che andranno nelle classi ad insegnare il gioco degli scacchi. I formatori hanno seguito un corso di 16 ore organizzato da Conkarma con Andrea Raiano, istruttore della Federazione Scacchistica Italiana ed ex campione italiano assoluto UISP. La fase successiva prevede la formazione di circa 60 insegnanti che, nel mese di novembre, seguiranno un corso di 8 ore curato dalla società scacchistica di Livorno.
L’intera operazione sarà presentata venerdì prossimo alle 16 al entro Culturale di Ginestra Fabbrica della Conoscenza a Montevarchi. Sarà presente Nadia Garuglieri, vicepresidente della Conferenza zonale per l’Educazione e l’istruzione e alla tavola rotonda, moderata da Pierluigi Ermini, referente di Libera Valdarno, prenderanno parte Filippo Torrigiani, consulente della Commissione parlamentare antimafia, Simona Neri, responsabile Anci Toscana in materia di gioco d’azzardo e referente di Valdarno no slot, Serena Spinelli, presidente dell’Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d’azzardo patologico, Don Armando Zappolini, portavoce della Campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”, Donatella Bonechi, responsabile del Ser.D. Zona Distretto Valdarno, Laura Debolini, Dirigente Scolastico dell’I.C. Magiotti di Montevarchi. All’incontro sono previsti gli interventi di Andrea De Conno e Mauro Soli, rappresentanti ANCI Toscana, Andrea Raiano, ex campione italiano assoluto UISP e maestro della Federazione Scacchistica Italiana, Michele Borghetti, quattro volte campione mondiale di dama e Giulia Baldetti, presidente di Conkarma. Gli interventi dei relatori faranno il punto della situazione sui temi specifici legati al gioco azzardo, ognuno per il suo ruolo.

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