Una giornata a rischio pioggia quella di oggi, ma Giove Pluvio ha consentito, nonostante le nuvole minacciose, lo svolgimento del 161° Palio delle Contrade di Faella, che viene disputato fin dal 1858, quando ancora esisteva il Granducato di Toscana. Un’edizione, particolarmente partecipata e “sentita” dai faellesi, quella di oggi pomeriggio, che in questo fine settimana hanno preso parte ai festeggiamenti del proprio Perdono, che di “norma” si svolge la terza settimana di ottobre.
La festa è intitolata a San Vitalissimo, le cui ossa riposano a Faella fin dal 1858, anno in cui si disputò la prima corsa di cavalli lungo la via principale del paese.
Alle 14.30 ha preso il via la prima batteria formata da quattro cavalli, che è stata corsa dopo diverse partenze false. È stata vinta dal cavallo Tarocco montato dal fantino Gianluca Sanna.
La seconda batteria, molto lottata fino al traguardo, è stata vinta da Portorose montato da Gavino Sanna.
Unadea ha vinto la terza corsa montata da Angelo Citti, mentre nella quarta è arrivata prima Ambra da Clodia montata da Virginio Zedde. Lo stesso fantino ha vinto la quinta batteria montando Scontrosa da Clodia.
In attesa della finale, corsa al tramonto, con i lampioni accesi, si è svolta la tombola.
La finale si è conclusa dopo 30 minuti di “mossa”. La partenza di Gavino Sanna è stata fulminea ed è riuscito a partire bene e a classificarsi, come del resto era successo l’anno scorso, al primo posto. Un record che entrerà negli annali, perché ha vinto con lo stesso cavallo, Portorose, col quale aveva già vinto nella 160° edizione.
La manifestazione è stata arricchita anche dalla presenza degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini e dall’allestimento del luna park per i più piccoli.