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Variante alla 69. Cosa manca per il completamento. I lavori tra il casello di Incisa e San Giovanni

La variante alla Regionale 69, nel tratto che va da Levane ad Incisa, è quasi completata nella parte aretina. Manca solo la bretella Le Coste-Casello Terranuova, i cui lavori dovrebbero partire nel 2021 per essere ultimata due anni dopo. Ma al confine con la provincia di Firenze siamo ancora in attesa degli interventi definitivi. Tra le zone interessate, la frazione del Matassino, divisa tra i comuni di Figline Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò e Reggello e l’area che costeggia via degli Urbini, che arriva fino a San Giovanni in parallelo all’autostrada. Nei giorni scorsi l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha fatto il punto della situazione. Il completamento della viabilità alternativa alla 69 passa attraverso la realizzazione del tratto che dal casello di Incisa arriva al confine con San Giovanni. Il primo lotto, che dalla stazione A1 incisana si collega con Prulli, è in esecuzione e i lavori si concluderanno entro fine anno.
Subito dopo partirà il terzo lotto, attualmente in appalto, che da Prulli si collegherà al Matassino. Il quarto e quinto lotto, che arriverà fino a San Giovanni costeggiando via degli Urbini è invece in fase di progettazione definitiva, per poi avere tutte le autorizzazioni ed essere attuato. Il segmento viario forse più problematico, almeno per chi viaggia, è proprio quello di via degli Urbini, di competenza dei comuni di Castelfranco Piandiscò e Figline Incisa, al centro negli ultimi anni di interventi di manutenzione. Questa arteria, infatti, è stretta e tortuosa e con l’apertura, nel novembre del 2016, del terzo lotto della Variante alla Regionale 69, tra le località Acquaviva e Le Fornaci, nel Comune di San Giovanni, il traffico è notevolmente aumentato perché le auto dirette in Valdarno Fiorentino, dopo aver percorso la variante, non essendoci il prolungamento verso Figline, sono costrette ad imboccare gli Urbini, con tutti i pericoli del caso.
In passato la strada è stata asfaltata, posta la segnaletica orizzontale e sono stati collocati i dossi. Ma si tratta comunque di interventi tampone. I residenti, infatti, torneranno a respirare definitivamente solo quando sarà completata la Variante. A quel punto il grande progetto di cui si parla da decenni, ovvero la realizzazione di una viabilità alternativa alla Regionale 69 sarà finalmente realtà e chi vorrà andare da Levane ad Incisa potrà farlo utilizzando altri collegamenti e potendo contare, nei prossimi anni, anche sulla bretella Le Coste Terranuova – Casello A1 Valdarno, che chiuderà il cerchio. Quest’ultima opera rappresenta la vera svolta, perché consentirà agli automobilisti provenienti dalla zona del Ponte Leonardo di bypassare il Ponte Mocarini e di arrivare direttamente in via Poggilupi.

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