Cerca
Close this search box.

Oggi in Palazzo d’Arnolfo alle 17:30 Davide Rondoni legge “L’infinito” di Leopardi

Nel 1819, a Recanati, Giacomo Leopardi terminò di scrivere il più famoso dei suoi Idilli: L’ infinito, un canto che in duecento anni è riuscito a suscitare sempre la sensibilità e la riflessione dei suoi lettori. Per rileggere insieme il testo è stato invitato dall’associazione LiberArte di San Giovanni Valdarno il poeta e scrittore Davide Rondoni con il suo libro: “E come il vento – L’ infinito, lo strano bacio del poeta al mondo”, uscito a gennaio di quest’ anno per Fazi Editore. Rondoni proporrà un’interpretazione appassionata e nello stesso tempo approfondita di un testo che risulta sempre nuovo.
“Abbiamo aderito con convinzione alle celebrazioni per il bicentenario della stesura dell’Infinito di Leopardi, proposteci dall’Associazione Liberarte, in collaborazione con la quale organizziamo questa iniziativa, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi. “L’infinito” di Leopardi, oltre che un capolavoro assoluto, vero e proprio patrimonio della nostra tradizione letteraria, è una poesia che ancora, a distanza di duecento anni, parla con vigore e stupefacente attualità a ciascuno di
noi, alla nostra interiorità, perché si rivolge alla dimensione più intima dell’uomo. La lettura di Rondoni, uno dei più apprezzati poeti contemporanei, sarà quindi il modo per ricordare e rendere un seppur piccolo omaggio ad uno dei più grandi poeti italiani, approfondire il senso di una delle sue poesie più celebri, e allo stesso tempo per aprirci ad una riflessione più profonda, direi esistenziale, sul tema dell’infinito e della natura umana. Un incontro quindi, imperdibile, con due grandi poeti e ed un’opera eterna.”

Articoli correlati