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“Quello di Faella non è un Punto di Ascolto”. Tuona la Lista Civica Castelfranco Piandiscò

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale la Lista Civica Castelfranco Piandiscò ha chiesto la chiusura del punto di ascolto di Faella, perchè, così come è organizzato, non risponde alle esigenze dei cittadini. “Questo – ha aggiunto la minoranza – viste anche le dichiarazioni dell’Assessore Casini e del Sindaco Cacioli che, in barba alla normativa sulla Privacy e alle più recenti indicazioni sui punti di ascolto, hanno affermato che si tratta di uno sportello nel quale il volontario incaricato è a disposizione per fornire ai cittadini assistenza per pratiche legate al sociale: insomma un servizio in più per ascoltare e aiutare i cittadini. Alle nostre richieste di chiarimenti, con mozione in Consiglio Comunale, il Sindaco ha risposto che un punto di ascolto era già presente nel paese. Ci chiediamo allora a cosa sia servita un’inaugurazione con tanto di taglio di nastro! E’ nuovo, in più o era già presente?”.
Il movimento civico ha poi sollevato perplessità sulla persona incaricata. “Cacioli ci ha risposto che l’Auser ha ritenuto opportuno, in base al servizio, di incaricare il volontario prescelto, dimenticandosi che lo stesso era tra i candidati in lista con lo stesso Cacioli e non è stato eletto. Inoltre il Presidente dell’Auser, da noi contattato, – ha proseguito l’opposizione – ha riferito di non essere stato informato dell’iniziativa. In merito alle nostre osservazioni, il Sindaco ha ribadito che, nella convenzione, è previsto anche questo servizio. Ma noi l’abbiamo letta e in un punto si parla di “distribuzione volantini, opuscoli e materiale informativo del Comune che. Tutto questo, a nostro avviso, è ben altra cosa rispetto all’attività svolta dal punto di ascolto”.
Insomma, per la lista si tratta di un servizio che non ha le caratteristiche del punto di ascolto, che invece è ben definito da linee guida e studi specifici, ma che ha tutto l’aspetto di un diversivo per nascondere le difficoltà e forse la mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione di potenziare i servizi ai cittadini di Faella.
“Ancora una volta – ha concluso la minoranza – emergono una grande confusione ed una mancanza di progettualità che vanno avanti da diverso tempo e che in questo caso hanno visto un semplice punto di informazione mascherarsi in un “punto di ascolto”.

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