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Montevarchi: Patto di stabilità sforato. Emendamento anti sanzioni di Forza Italia alla Legge di Bilancio

Montevarchi non ha rispettato il patto di stabilità interno nel 2015. Uno sforamento di 80 mila euro, certificato dalla Corte dei Conti e notificato a Palazzo Varchi a fine giugno, che ha fatto scattare l’iter sanzionatorio con misure correttive autolimitative dei poteri di spesa nel bilancio di previsione 2020. Nei giorni scorsi, su sollecitazione della Giunta montevarchina, gli onorevoli di Forza Italia Maurizio D’Ettore e Elisabetta Ripiani hanno presentato un emendamento alla Legge di Bilancio per evitare che le sanzioni vengano applicate agli enti locali con un saldo di finanza pubblica non negativo nel triennio 2016/2018 e con gli organismi rinnovati.
“Se la normativa dovesse rimanere invariata – ha spiegato l’assessore al Bilancio Cristina Bucciarelli – nel Previsionale 2020 questa amministrazione dovrà predisporre misure correttive di spesa, che incideranno pesantemente anche sui servizi al cittadino. Si va dal blocco degli investimenti, per l’impossibilità di contrarre nuovi mutui, a quello delle assunzioni di personale, dalla riduzione dei trasferimenti erariali al divieto di costituire a bilancio il Fondo per il salario accessorio dei dipendenti; infine è prevista la rideterminazione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza di amministratori e consiglieri comunali con una riduzione del 30 per cento”.
Di qui la decisione di attivarsi in ogni sede opportuna “per evitare danni che abbiamo, purtroppo, ereditato – ha proseguito – e che influiranno sul nostro programma di mandato”.
Bucciarelli, dopo aver ringraziato i due parlamentari che si sono fatti carico del problema, auspica che le forze di opposizione cittadine, che a livello nazionale sono forze di Governo, “sappiano far altrettanto per rimediare ad una seria criticità risalente al periodo in cui essi amministravano”. Quindi attacca le minoranze consiliari che hanno disertato l’ultima seduta del Consiglio comunale convocata d’urgenza per discutere anche del progetto di partnership per l’illuminazione pubblica e il restauro del Palasport di viale Matteotti.
“Abbiamo assistito a sceneggiate, lettere aperte, boicottaggi della seduta da parte dell’opposizione – continua – scaturiti dall’urgenza di approvare importanti interventi di manutenzione e di ristrutturazione del patrimonio pubblico comunale proprio per evitare le possibili conseguenze di un blocco degli investimenti o dei mutui legati al quadro sanzionatorio previsto per legge. Avevamo fatto appello, nei mesi scorsi, affinché tutte le componenti consiliari agissero consapevolmente per preservare gli investimenti futuri del Comune e il salario accessorio dei dipendenti. Non siamo stati ascoltati”.
Infine l’assessore rivendica quanto fatto dall’amministrazione “per intervenire sulle emergenze del passato e per dare nuova funzionalità alla città, dopo oltre 30 anni di mancata manutenzione: dall’accordo di partenariato pubblico – privato sull’efficientamento dall’illuminazione, il rifacimento del Palazzetto dello sport, la ristrutturazione della scuola primaria di Levane e i lavori, indifferibili e urgenti, per la bonifica della copertura dell’ex Cinema Teatro Impero, oltre all’avvio della realizzazione delle casse di espansione e quant’altro serva per mettere in sicurezza edifici pubblici e il territorio. Noi come al solito lavoriamo, con dedizione e concretezza, per migliorare la nostra città e la qualità della vita dei nostri cittadini. Le chiacchiere le lasciamo agli altri”.

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