Cerca
Close this search box.

Montevarchi: “Uccisa dal web: Tiziana Cantone. La vera storia di un femmicidio social”

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Si celebra il 25 novembre e a Montevarchi l’assessorato e la Commissione Pari Opportunità e il Comitato 8 marzo/25 novembre del Valdarno hanno promosso un convegno aperto alla cittadinanza e agli studenti dell’Istituto Superiore Benedetto Varchi e che prenderà spunto dal libro “Uccisa dal web: Tiziana Cantone. La vera storia di un femminicidio social” scritto dall’avvocato Romina Farace e Luca Ribustini con un’introduzione sul Codice Rosso, in particolare sul reato di revenge porn. La presentazione si terrà sabato 23 novembre alle 10 all’Auditorium comunale in via Marzia, con la partecipazione dell’autrice, legale rappresentante della famiglia di Tiziana, e del dottor Giovanni Salerno, psicologo ed esperto in materia di utilizzo del web fra i più giovani.
“Il volume, basato sulla testimonianza diretta della madre, Maria Teresa Giglio, è un resoconto della vicenda giudiziaria di Tiziana – ricordano i promotori – e al tempo stesso una scrupolosa inchiesta giornalistica sulla tragica storia della giovane donna. La scoperta nella sua camera da letto, a distanza di un anno dalla morte, di una scheda di memoria nascosta in un vassoio tra collane e orecchini, restituisce al lettore una verità profondamente diversa. Il contenuto inedito della scheda (contenente quasi 27 mila messaggi WhatsApp), ignorato o quasi dai carabinieri (“troppo elevata la mole di conversazioni”) e non ancora preso in esame dalla magistratura, sottolinea in modo inequivocabile tutte le contraddizioni presenti nella testimonianza auto-assolutoria resa agli organi inquirenti dall’ex fidanzato. Ma, oltre alle rivelazioni, il volume è soprattutto un grande atto d’amore verso Tiziana, che le restituisce la dignità che le era stata tolta in vita e quella che continua a esserle negata da morta”.
Romina Farace attualmente lavora e vive in Calabria. E’ diventata avvocato dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli. Il quotidiano contatto con una realtà difficile, unito all’esperienza professionale, l’ha portata da sempre a interessarsi ai temi della violenza sulle donne e di genere. Vicina alle iniziative di lotta e contrasto alle varie forme di cyberbullismo e alla pornografia non consensuale, è vicepresidente dell’associazione onlus “Tiziana Cantone per le altre” e membro del consiglio direttivo di “Donna Mediterranea”.
Durante la mattina sarà anche presentata la 6^ edizione del Premio tesi dedicato a Caterina e Nadia Nencioni sul tema “la violenza on line e off line”.

Articoli correlati