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Castelfranco di Sopra: tariffe retroattive su depurazione e fognatura. “Prelievi illegittimi” secondo la Lista Civica

Tariffe retroattive su depurazione e fognatura. Sono state conteggiate in bolletta agli utenti di Castelfranco di Sopra e i consiglieri della Lista Civica, dopo le spiegazioni del sindaco in Consiglio comunale, definiscono il prelievo illegittimo perché il progetto del depuratore di Figline è stato approvato con decreto di Autorità Idrica Toscana solo il 21 gennaio scorso e l’11 dello stesso mese Publiacqua avrebbe avviato la progettazione esecutiva dell’opera per 3 milioni di euro con l’obiettivo di iniziare l’intervento nel 2020 per completarlo nel 2021.
“Siccome ci stanno prelevando arretrati del canone di depurazione dal 2009 – scrivono i civici – ci viene confermato quanto già da noi denunciato, cioè che Publiacqua ha impiegato 10 anni per presentare un progetto e intanto i cittadini hanno dovuto pagare un servizio inesistente e che neppure era disegnato sulla carta. Questa cosa non può essere consentita dalla legge 13/2009, riteniamo sia da denuncia”.
Quanto al collettore fognario, che dovrebbe condurre le acque al depuratore, invece, in Regione risulta che i lavori di progettazione sono stati iniziati nel 2018. “Ancora più eclatante – riprendono gli esponenti della minoranza – e vessatorio è il prelievo in bolletta della quota per la fognatura; un’opera che manca da sempre, ma che agli effetti del costo è esistente da più di un decennio”.
Duro l’attacco all’amministrazione comunale “assente in questi anni e la risposta del Comune, che oggi sostiene a parole le ragioni dei cittadini e dei comitati, è da ritenersi – conclude l’opposizione – come il pianto del coccodrillo. Una posizione ipocrita e per nulla chiarificatrice della situazione che perdura da 10 anni”. Secondo il gruppo “occorre porre fine all’ingiustizia, rivedere la convenzione con Publiacqua” peraltro riconfermata dalla maggior parte dei Comuni dell’Ato, Castelfranco Piandiscò compreso. Il sindaco Cacioli, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione aveva detto: “”Il progetto è stato approvato con decreto di Autorità Idrica Toscana il 21.1.2019 e in data 11.1.2019 Publiacqua ha avviato la progettazione esecutiva dell’opera  per 3 milioni di euro. Obiettivo iniziare i lavori nell’estate 2020 e completarli entro fine 2021”. Cacioli ha poi annunciato che stanno per essere emesse le bollette con arretrati per il canone di depurazione 2012/2014, e ha ricordato che “l’Amministrazione comunale ha intrapreso colloqui con i comitati e le associazioni, per verificare la possibilità per i cittadini di eventuali ricorsi, e sosterrà ogni iniziativa legittima in difesa degli utenti”. Ma tutto questo non basta alla lista civica.

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