Gli scacchi per prevenire il gioco d’azzardo. Ha preso il via oggi il progetto “Gioco scaccia gioco”, rivolto agli alunni di oltre 60 classi quinte elementari e prime medie delle scuole degli 8 comuni del Valdarno aretino. E’ curato dall’Associazione Conkarma, con un finanziamento di Anci Toscana, in collaborazione con la Conferenza Zonale per l’Istruzione e l’Educazione della vallata, il Coordinamento di Libera del Valdarno Superiore, la società dilettantistica Scacchi di Livorno, dove si svolge un’analoga iniziativa, il Serd della Asl Toscana sud est e gli Istituti Comprensivi valdarnesi.
L’obiettivo è promuovere “il gioco, quello vero, fatto di socializzazione, incontro con gli altri, sfida sulle proprie capacità – spiegano gli organizzatori – e contrastare il non gioco dell’azzardo che produce solitudine e drammi sociali e familiari in tante persone”.
Il primo step, preceduto dalla formazione di insegnanti e operatori, coinvolgerà 25 classi dei Comprensivi Petrarca, Magiotti, Mochi, Don Milani, Masaccio dei 4 comuni di Montevarchi, Loro Ciuffenna, San Giovanni, Laterina Pergine.
Contemporaneamente inizierà il monitoraggio del progetto a cura dell’Agenzia Regionale di Sanità e dell’Anci che lo supervisiona già dalla sua presentazione.
Sono state acquistate anche le scacchiere per la didattica e le partite grazie al contributo delle Sezioni Soci Coop di Montevarchi e San Giovanni.
Al termine della prima fase si svolgerà una finale del territorio e altrettanto avverrà a Livorno e le classi vincenti dei due territori si contenderanno a Firenze il titolo regionale.