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Dalla Regione 250.000 euro per la viabilità del Pratomagno. Sarà asfaltata anche la strada “Panoramica”

La Regione Toscana ha deciso di finanziare con 250.000 euro la riqualificazione e la messa in sicurezza della viabilità del Pratomagno. Tra gli interventi previsti l’asfaltatura della strada panoramica di collegamento tra Valdarno e Casentino. Due i comuni beneficiari del contributo straordinario: Loro Ciuffenna e Talla, che dovranno concludere i lavori entro il 2021. L’annuncio è arrivato dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli che questa mattina ha partecipato ad un’iniziativa sul progetto di paesaggio per la tutela dell’ area del Pratomagno e la valorizzazione delle microeconomie locali.
“Il Progetto di Paesaggio ha l’obiettivo di valorizzare l’intera area del Pratomagno con le sue specificità e la sua economia – ha detto Ceccarelli -. È evidente che un piano di rilancio prevede anche la sistemazione e la messa in sicurezza della rete viaria, necessaria per i collegamenti ed anche per il turismo. Nel corso degli ultimi anni – ha aggiunto – l’impegno congiunto di regione amministrazioni comunali ha permesso di portare in fondo risultati importanti per il Pratomagno, tra cui senza dubbio la carta dei Valori, il ripristino della viabilità su tutti i versanti e ultimo ma non per importanza il progetto di paesaggio che getta le basi per una complessiva valorizzare del territorio e delle sue filiere produttive”.
Il progetto di paesaggio è frutto di un protocollo d’intesa firmato nel 2018 tra Regione Toscana e Unione dei Comuni del Pratomagno, Unione dei Comuni montani del Casentino, Comuni di Loro Ciuffenna (capofila), Terranova Bracciolini, Castelfranco, Pian di Scò, Castiglion Fibocchi, Reggello, Pelago, Montemignaio, Castel San Niccolò, Poppi, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano e Talla.
E’ stato assegnato un contributo di 100.000 euro per lo studio di fattibilità di un progetto finalizzato a valorizzare le risorse locali del Pratomagno ed in particolare la selvicoltura, la filiera del legno, le attività agricole ed artigianali, il sistema dell’accoglienza diffusa e dell’allevamento tradizionale, oltre a promuovere momenti di sensibilizzazione sui temi del paesaggio.

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