Truffe online e via telefono. I Carabinieri di Terranuova Bracciolini hanno denunciato all’autorità giudiziaria una donna, con precedenti penali alle spalle, legale rappresentante di un’azienda. Con un annuncio sul web aveva messo in vendita un telefono cellulare di ultima generazione a un prezzo estremamente vantaggioso. Era riuscita così a farsi accreditare sul conto corrente bancario della società 319 euro a titolo di acconto dalla sua vittima che, una volta versata la somma, aveva perso le tracce di merce e venditrice.
Ricevuta la segnalazione e attivate le indagini, i militari dell’Arma sono riusciti rapidamente a individuare la responsabile e a deferirla alla magistratura.
I Carabinieri del Nucleo Operativo di San Giovanni Valdarno, invece, hanno sventato un tentativo di truffa ai danni di un’anziana montevarchina.
Era stata contattata per telefono da alcuni malviventi che avevano cercato di estorcerle diverse migliaia di euro facendole credere di essere Carabinieri e di aver arrestato suo figlio. La pensionata era stata successivamente chiamata anche da un falso avvocato che aveva chiesto per liberare il ragazzo una cauzione.
Un trucco che viene utilizzato sempre più spesso dai malintenzionati anche nel nostro comprensorio. La donna però non è caduta nell’inganno e ha avvertito i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni che tramite il loro Nucleo Operativo si sono presentati a casa della signora che nel frattempo aveva ricevuto una terza chiamata dei truffatori ai quali aveva riferito di aver chiamato i veri uomini dell’Arma.
Dalla vicenda, emblematica, la Benemerita prende spunto per raccomandare a tutti la massima prudenza e per ricordare che i Carabinieri autentici non chiedono soldi e non minacciano di trarre in arresto i parenti di nessuno. E invita, qualora si ricevano strane telefonate da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine a contattare immediatamente la caserma più vicina.