Sarà sostituita nel prossimo mese di aprile la torre evaporativa che la scorsa estate ha mandato in tilt l’impianto di condizionamento dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia.
E’ la risposta della Direzione di Presidio alla denuncia del consigliere regionale della Lega Marco Casucci che, dopo aver sottolineato i disagi sopportati dai degenti la scorsa estate, aveva chiesto alla Regione di investire risorse sugli impianti di climatizzazione.
L’Azienda Sanitaria ricorda che il rialzo termico nei reparti si è verificato per alcuni giorni di agosto ed è stato causato dalla rottura di una delle tre torri evaporative utilizzate per raffreddare l’acqua in ingresso alle batterie refrigeranti delle unità di trattamento aria.
“Nonostante i tre gruppi frigo fossero perfettamente funzionanti – spiega – la mancanza di una delle torri ne ha compromesso l’efficacia; per questo, lo scorso agosto è stato noleggiato un gruppo integrativo che, collegato all’impianto, è rimasto in funzione fino alla fine della stagione termica, garantendo il mantenimento delle temperature nel range previsto per il periodo  dalle normative vigenti”.
La sostituzione della torre avverrà nella prossima primavera perchè per motivi tecnici il lavoro non può essere fatto in inverno.
“Tra l’altro, sarà necessario spegnere anche le altre due torri (che servono anche per deumidificare gli ambienti). Per questi motivi, è stato individuato il mese di aprile come il più adeguato. Oltre alla sostituzione – conclude la Direzione di presidio – sono previste ulteriori modifiche e integrazioni sull’impianto di climatizzazione”.