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Sangiovannese-Grassina 1-2: settimo ko consecutivo, record storico per gli azzurri

La Sangiovannese affronta il Grassina al Virgilio Fedini per la 21esima giornata del campionato di Serie D Girone E. E’ la prima gara in azzurro di mister Federico Nofri, subentrato in settimana a Simone Calori. E’ stata fatale per quest’ultimo la sesta sconfitta consecutiva, contro l’Aglianese per 2-0. Gli ospiti vivono invece un gran momento: 13 punti nelle ultime 5 partite e quarto posto in classifica.

Davanti a circa 500 spettatori, di cui una 20ina collocati in curva ospite, Nofri non varia l’assetto tipico del Marzocco. Gli azzurri si schierano infatti in campo con i solito 4-3-1-2, con Lorenzoni al posto di Tafani sulla fascia destra. Da segnalare il bel gesto degli ultras rossoverdi, che al 10′ espongono lo striscione “Ruben non mollare”. Venendo al campo, dopo una fase di studio è al 14′ che arriva il primo sussulto: in area di rigore Mencagli con un tiro forte e teso impegna Cecchi in angolo. Dopo un avvio attento la Sangio molla un attimo la presa ed ecco che arriva il vantaggio ospite: su un cross dalla sinistra Bigica, senza marcature addosso, è libero di insaccare di testa: 1-0 Grassina dopo 19 minuti. La partita è vivace e gli azzurri reagiscono subito: al 21′ il solito Mencagli prova a scavalcare Cecchi con un lob che si stampa sulla parte alta della traversa; Sangio ad un passo dal pari. Il Marzocco è pimpante e voglioso del gol, che trova al 33′: cross dalla sinistra morbido e preciso, Kondaj colpisce di testa e trova la prima rete in Serie D e il gol dell’1-1. Non passa neanche un minuto e la Sangio va addirittura vicina al sorpasso: su una ripartenza Mencagli, solo davanti a Cecchi, si fa ipnotizzare dall’estremo ospite; sulla ribattuta Guidotti non riesce a impattare bene col pallone e gli ospiti tirano un sospiro di sollievo. La partita è combattuta ed equilibrata, ma gli azzurri subiscono un contropiede 3 contro 2 che si conclude con il gol di Marzierli, servito a porta vuota da un compagno: ingenua e poco attenta la difesa in questo frangente. Il primo tempo si conclude quindi sul 2-1 ospite. Inizia la seconda frazione e il Marzocco va alla ricerca del pareggio: al 10′ Muscas crossa per Mencagli, il cui colpo di testa finisce fra le braccia di Cecchi. Al 23′ Del Colle esce dal campo in barella a seguito di un contrasto, entra Tacconi al suo posto. La Sangiovannese pressa ma non riesce a creare occasioni concrete, le idee sono poche e il Grassina si chiude bene; la gara è piatta e noiosa. Al 34′ Privitera calcia dal limite trovando la presa di Scarpelli. L’orologio scorre ma le occasioni non arrivano, e la Sangiovannese ottiene la settima sconfitta consecutiva. E’ un nuovo record in negativo per la società di Piazza Palermo, che mai aveva perso sette gare di fila. E’ uno dei momenti più bui dell’ultimo decennio in casa azzurra, secondo solo al fallimento e alla parentesi Perpignano; come se non bastasse, fra una settimana ci sarà da scendere in campo al Brilli Peri, con la speranza che la mano di Nofri si faccia vedere.

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