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Iniziati a Loro Ciuffenna e nelle frazioni i lavori per portare la fibra e la banda ultralarga

I lavori per portare la fibra ottica e la banda ultralarga nei borghi e nei paesi nei quali gli operatori privati hanno scelto e comunicato di non voler investire, sono iniziati anche a Loro Ciuffenna. Non solo nel capoluogo, ma anche a San Giustino Valdarno, Campogialli, Piantavigne, Malva, Persignano, Montemarciano, Gropina, Casale, Trappola, La Casa, San Clemente in Valle, Poggio di Loro, Modine, Gorgiti, Villa, Chiassaia, Anciolina, Borro, Traiana e Comugni.
Si potrà quindi navigare su internet fino a mille megabit al secondo in un’area del Valdarno che non aveva questo servizio. Intervento decollato grazie alla Regione Toscana. In tutto saranno stesi oltre 66 chilometri di fibra ottica, da portare fin sulla soglia di 3.503 edifici. Una vicinanza che permetterà di sfrecciare sul web veloci come in città. Saranno utilizzati 50 chilometri di cavidotti e canaline già esistenti e, come ha ricordato la Regione, i disagi del cantiere saranno ridotti al minimo. Anche se ci fosse l’esigenza di scavare, si tratterà di mini trincee a bordo carreggiata larghe e profonde poche decine di centimetri. I lavori si concluderanno in undici mesi: un milione e 77 mila euro euro il valore dell’investimento della Regione.
Per l’apertura ufficiale del cantiere stamani era presente a Loro Ciuffenna anche l’assessore all’innovazione della Toscana, Vittorio Bugli. “Realizzeremo un’infrastruttura pubblica che tutti gli operatori avranno la possibilità di usare – ha detto – . Si tratta dell’infrastruttura più importante che stiamo predisponendo e che raggiungerà tutta la Toscana. Utilizzando i fondi europei ci abbiamo speso 80 milioni, ma ne vale almeno 170”.
A realizzare l’opera sarà Open Fiber, l’azienda che ha vinto il bando nazionale e che avrà in concessione per venti anni l’infrastruttura offrendone l’accesso agli operatori interessati. La società opera infatti nel solo mercato all’ingrosso: cittadini e imprese dovranno dunque contattare i gestori presenti sul loro territorio per attivare la linea, una volta completati i lavori.

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