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Un bonus bebè per le famiglie sangiovannesi. La proposta della lista “Per un’Altra San Giovanni”

Un atto concreto che tuteli e valorizzi il diritto alla vita ed alla maternità. E’ questo lo scopo della proposta presentata dalla lista civica “Per un’altra San Giovanni” , che nel prossimo consiglio comunale chiederà a sindaco e assessori di istituire,, a partire dal prossimo anno e per almeno un triennio, un contributo di almeno 500 euro per per la nascita, l’adozione o l’affido preadottivo di nuovi figli. I soldi potrebbero essere erogati o una tantum o, in alternativa, scalandoli tramite detrazione di tasse o imposte. Il capogruppo Lorenzo Martellini, appoggiato da Antonino Pia, ha ricordato che l’iniziativa analoga adottata nel 2013 dalla Regione Toscana non ha avuto seguito. Il comune di San Giovanni, se sposasse questa causa, potrebbe venire incontro alle difficoltà di tante famiglie sangiovannesi. E’ quindi necessario reperire le risorse necessarie. L’erogazione dei bonus bebè prevederebbe, tra i vari criteri di accesso, l’obbligo, per entrambi i genitori, di essere residenti da almeno cinque anni a San Giovanni Valdarno, avere un I.S.E.E. familiare non superiore a 24.999,00 euro ed essere in regola con i pagamenti di tasse, contributi e servizi a domanda nei confronti del Comune di San Giovanni Valdarno. ” Con questa proposta, – hanno detto Martellini e Pia – vogliamo uscire dalla logica della propaganda politica portando all’attenzione del consiglio e soprattutto dei sangiovannesi una proposta concreta che, al di là del mero valore economico, vuole tutelare e valorizzare il diritto alla vita ed alla maternità, partendo dal presupposto che solo attraverso la famiglia e i nuovi nati possiamo far ripartire l’economia del nostro territorio e del paese”.

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