Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi l’incontro tenutosi presso la sede Confindustria di Firenze e che ha visto di fronte le rappresentanze sindacali e la direzione di Bekaert. All’ordine del giorno , lo sviluppo e il futuro dello stabilimento di Figline, ex Pirelli.
In una nota la Fiom Cgil afferma: ” Riconosciamo all’azienda di aver rispettato gli impegni assunti nell’accordo sottoscritto al Ministero e se da un lato ci prospetta interventi di riorganizzazione, dall’altro esprime anche la volontà di investire e rilanciare il sito produttivo. Come Fiom chiediamo a Bekaert che fornisca garanzie reali di sviluppo e che nei prossimi incontri siano coinvolte le istituzioni locali, Comune, Città Metropolitana e Regione, per poter giungere ad un accordo sottoscritto da tutti i soggetti.”
Secondo gli accordi sottoscritti presso il Ministero del lavoro e delle attività produttive, per lo stabilimento figlinese si prevede un esubero della forza lavoro del 15%. D’altro canto Figline dovrebbe diventare il centro di ricerca e sviluppo della multinazionale belga a livello europeo.
All’incontro di oggi presso Confindustria ne seguiranno altri nelle prossime settimane nei quali saranno coinvolti gli enti locali e la Regione.