Cerca
Close this search box.

Celebrata questa mattina a Levane la figura del vice brigadiere Lorenzo Foggi. Esempio di coraggio e altruismo

Il Valdarno ha reso omaggio questa mattina  al vice brigadiere dei Carabinieri Lorenzo Foggi, terranuovese, morto in servizio l’11 agosto 1945 e lo ha fatto con una cerimonia che si è svolta al cimitero di Levane, dove il militare è stato tumulato.  Foggi, durante la sua carriera, ha ricevuto molti encomi. Durante la seconda guerra mondiale, nel corso di un violento bombardamento nemico, si prodigò per spegnere gli incendi e per ricercare le vittime tra le macerie. Addetto alla squadra di polizia giudiziaria, contribuì a sgominare una banda di criminali che si erano infiltrati tra le bande dei patrioti. Morì nell’estate di settant’anni fa a Milano. Era l’11 agosto quando il vicebrigadiere Foggi e l’Appuntato Sante Busso raggiunsero l’abitazione di un pericoloso ricercato per un duplice omicidio, avvenuto alcuni giorni prima a Mantova. Nel conflitto a fuoco che ne seguì entrambi persero la vita. Alla memoria di Lorenzo Foggi fu concessa la Medaglia di Bronzo al Valor Militare ed alla memoria di Sante Busso fu concessa la Medaglia d’Argento al Valor Militare. La salma del militare fu tumulata nel Cimitero Comunale di Levane e il 29 maggio 2004 la Stazione Carabinieri di Montevarchi fu intitolata a quest’uomo valoroso, fulgido esempio di eroismo e di virtù militari.

 

Foto di Caterina Murgia

 

Articoli correlati