Il consiglio comunale di Montevarchi, con un solo voto contrario, ha approvato nella seduta di ieri pomeriggio un atto di indirizzo proposto dal gruppo consiliare “Prima Montevarchi” e legato alla viabilità nella zona sud della città. Nello specifico è stato chiesto al sindaco di valutare se è davvero necessario, come previsto, realizzare una rotatoria tra la ex Regionale 69, via Berlinguer e via del Lagone a Levanella oppure prevedere due nuovi rondò in zone ben più critiche: località Villanuzza e l’area dell’ex liceo scientifico. Per reperire le risorse a Grasso è stato “consigliato” anche di modificare gli obblighi convenzionali con chi provvederà al recupero dell’ex pastificio. Obblighi che prevedono il rifacimento di un tratto di via Gorizia e di viale Diaz nonché la realizzazione di un parcheggio in via Montenero. Questi denari potrebbero essere essere impiegati per realizzare la rotatoria a Villanuzza e costruire l’altro rondò che dovrebbe sorgere in prossimità dell’ex liceo scientifico di via Marconi. Tutto nasce da quello che è stato definito un dato di fatto reale. “L’apertura della variante alla S.R. 69, del Ponte a Sud e di opere collaterali – ha detto il capogruppo Luciano Bucci nel suo intervento – pare non aver ridotto, come era nelle attese, i flussi di traffico sulla sede originaria dell’arteria. La rotatoria che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe sorgere tra la ex 69, via Berlinguer e via del Lagone ha raggi di curvatura assai modesti che potrebbero criticizzare in maniera pesante il transito dei mezzi pesanti. Senza dimenticare – ha aggiunto Bucci – che sulla ex sede della SR 69 ci sono altri punti critici, sia in località Villanuzza, dove esiste un impianto semaforico che provoca accumuli di traffico che si ripercuotono fino a Levane, sia tra via Marconi e viale Diaz, all’altezza dell’ex liceo scientifico, dove l’incrocio di uscita dal centro storico avviene con difficoltà e dove le code si accumulano in maniera la più significativa”. Da qui la proposta di rivedere i piani, appoggiata da gran parte del consiglio comunale.