In Valdarno, negli ultimi anni, sono arrivati migliaia di extracomunitari, che si sono insediati in questo angolo di Toscana. Per loro è iniziata una nuova vita, in un mondo diverso con usi e costumi diversi. Nuovi residenti di nazionalità straniera, ma anche italiani, che in base a studi approfonditi, richiedono sempre meno sostegno per la prima accoglienza e sempre più servizi “comuni” finalizzati all’inserimento nel territorio, all’appoggio alla famiglia e al lavoro. Per approfondire queste tematiche il 22 settembre prossimo, dalle ore 18,30 alle ore 22,30, presso l’Aula Magna l’Aula Magna del Centro di GeoTecnologie in Via Vetri Vecchi a San Giovanni Valdarno, si svolgerà il workshop partecipativo previsto dal progetto “Valdarno Migrante”, che coinvolgerà cittadini italiani e stranieri. L’iniziativa, organizzata dal comune di San Giovanni Valdarno, per conto della Conferenza Zonale dei Sindaci, punta a riqualificare in modo partecipato i servizi d’informazione, ascolto e orientamento rivolti ai nuovi cittadini residenti in Valdarno, per rispondere in modo più efficace ai loro bisogni. Il percorso, finanziato dalla Regione Toscana, è in fase di realizzazione attraverso azioni di analisi, discussione, individuazione e presentazione dei nuovi servizi. L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più la popolazione “non valdarnese”, rafforzando il senso di appartenenza alla cosiddetta “comunità plurale” e stimolando un dialogo con gli enti locali. Rientra in quest’ottica la recente inaugurazione di uno sportello ad hoc presso il Punto Amico del Comune di San Giovanni Valdarno.