Cerca
Close this search box.

Integrazione tra treno e biciclette. Adeguate le stazioni di Figline, Incisa e San Giovanni. Stalli e scivoli nei sottopassi per salita e discesa

Le stazioni ferroviarie di Figline, Incisa e San Giovanni sono tra i 21 scali toscani inseriti all’interno del protocollo d’intesa firmato in questi giorni a Roma tra la Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus e la Rete Ferroviaria Italiana. Un’intesa importantissima, siglata in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che punta ad incrementare l’utilizzo delle due ruote, sviluppando nel contempo l’integrazione modale treno/bicicletta. Tra gli scopi del progetto, infatti, vi è l’elaborazione un piano che consenta di migliorare l’accessibilità delle stazioni facilitando, per chi usa la bici, gli spostamenti in ambito ferroviario (marciapiedi e sottopassaggi pedonali). In Tutta Italia poi 180 stazioni – tra cui quelle di Incisa, Figline e San Giovanni – saranno dotate di stalli pavimentati e coperti per il parcheggio dei mezzi a due ruote. Nelle scale dei sottopassaggi saranno inoltre installati sistemi (scivoli, ascensori dimensionati) per facilitare la salita e la discesa dei viaggiatori, senza bici in spalla. I locali non più funzionali alle attività ferroviarie saranno invece destinati al noleggio e alla manutenzione delle due ruote. Tra gli altri progetti, la creazione di aree dedicate al bike sharing nei piazzali antistanti le stazioni ferroviarie e l’installazione di segnaletica fissa e variabile dedicata. L opere saranno realizzate in parte con i fondi già a disposizione di RFI e in parte con i finanziamenti pubblici destinati alla mobilità sostenibile.

Articoli correlati