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Gli studenti puliscono le sponde del lago di San Cipriano. Cavriglia aderisce all’iniziativa “Puliamo il Mondo”

Anche quest’anno il Comune di Cavriglia prenderà parte alle varie iniziative organizzate da Legambiente a difesa e a tutela del verde pubblico. “Puliamo il Mondo” edizione 2015 va proprio in questa direzione e sabato 26 settembre i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” saranno chiamati a ripulire l’area verde circostante il lago di San Cipriano. Sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di salvaguardare l’ambiente che ci circonda è fondamentale per assicurare un’alta qualità della vita ai ragazzi di oggi che saranno gli adulti di domani. La zona indicata, quella che circonda il lago di San Cipriano, non è stata scelta a caso. E’un’area infatti che ha bisogno di una manutenzione costante, anche a causa dei soliti incivili che spesso abbandonano i propri rifiuti nelle aree verdi apparentemente incustodite, soprattutto nella bella stagione. Alcuni degli avventori che, principalmente nel fine settimana, scendono verso il lago anche per pic-nic improvvisati, abbandonano lungo le sponde rifiuti organici e indifferenziati di qualsiasi tipo. “Non è facile tenere sotto controllo un territorio grande e verde come quello di Cavriglia – ha precisato il vicesindaco con delega all’ambiente Filippo Boni -, ogni giorno lavoriamo in maniera assidua e determinata per tutelare questo immenso patrimonio e iniziative come questa sono fondamentali per sensibilizzare le nuove generazioni all’amore ed alla salvaguardia della propria terra e della propria comunità”. Non è mancato poi un accenno al comportamento di alcune persone poco rispettose dell’ambiente. “E’ incredibile anche solo pensare che al giorno d’oggi non esista per alcune persone la benché minima educazione al rispetto per il territorio che ci circonda – ha detto Boni – . Quest’area spesso è stata oggetto di abbandono non solo di rifiuti indifferenziati anche pericolosi e dannosi, ma anche di varie lastre di eternit che l’amministrazione comunale di Cavriglia è stata costretta a far rimuovere a spese della cittadinanza”.

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