I migranti puliranno piazze, vie e giardini, sistemeranno le sponde dei torrenti e garantiranno l’apertura di spazi pubblici ora chiusi. E lo faranno da volontari, ricambiando l’ospitalità ricevuta. E’ il frutto del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Firenze tra Regione, Prefettura di Firenze – per conto di tutte le prefetture – ed Anci, ovvero l’associazione dei comuni toscani. Un accordo che sottoscriveranno anche le associazioni di volontariato e cooperative che gestiscono in questi mesi l’attività di accoglienza. La Regione garantirà fino ad un massimo di 100 euro, una tantum, per profugo-volontario: per la formazione, l’acquisto del vestiario necessario, per la responsabilità civile verso terzi e l’assicurazione contro eventuali possibili infortuni. Ad oggi sono stati stanziati per l’intero progetto 100.000 euro. Ad oggi sono quasi seimila i richiedenti asilo e profughi ospitati in Toscana, distribuiti in quattrocentoquindici strutture sparse in tutte e dieci le province: quattordici profughi in media per struttura.