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Ex Casa del Fascio. Gli interventi procedono a rilento. Sicuro uno slittamento nella conclusione dei lavori

Procedono al rallentatore i lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’ex Casa del Fascio a San Giovanni, dove troverà posto la nuova biblioteca comunale. La ditta a cui è stato affidato l’incarico ha posto dei rilievi e formalizzato una serie di riserve al comune, legate in parte al ritrovamento del bassorilievo che è stato asportato e che ha comportato un inevitabile rallentamento dei lavori. Il bassorilievo è stato scovato tra il muro e l’ascensore. Risale ai primi anni venti e riporta i nomi dei caduti sangiovannesi durante la prima guerra mondiale. E’ stato portato nei laboratori della Soprintendenza per un esame approfondito. Poi verrà restaurato e in futuro tornerà nel suo luogo originario, l’ex Casa del Fascio. “Ci sono poi altre problematiche che ci hanno sottoposto e su cui i nostri uffici stanno lavorando – ha detto il sindaco Viligiardi -. . In breve tempo cercheremo di risolvere la questione. I lavori sono in corso ma procedono molto più lentamente di quello che speravamo”. Il progetto legato alla nuova biblioteca è sicuramente di alto profilo. Al pian terreno dell’edificio sorgerà un bar caffetteria, un’area dedicata ai più piccoli e uno spazio da utilizzare, ad esempio, per la presentazione di libri o di nuove iniziative editoriali. Al primo piano troverà posto una grande sala di lettura, mentre al secondo piano saranno ricavati alcuni uffici ed un’altra sala di lettura. Tutti gli interventi cercheranno di recuperare le parti più belle di un edificio storico, che in passato ha ospitato un cinema e una scuola. Di particolare bellezza la scalinata monumentale in pietra. In base alle indicazioni originarie, i lavori si sarebbero dovuti concludere all’inizio dell’estate del 2016, ma a questo punto è certo uno slittamento di alcuni mesi.

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