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Sulla vicenda del “Girellone” ritirato dagli scaffali Coop interviene Il Forteto. “Fatto episodico e ritiro precauzionale”

La vicenda è approdata anche in Parlamento e in questi giorni ha riempito le pagine dei giornali, anche di quelli on line. Il girellone farcito ritirato dagli scaffali della Coop per la possibile presenza di un batterio pericolosisissimo, che può provocare anche la morte tra i neonati, è un prodotto targato Forteto. E la cooperativa del Mugello, in queste ore, ha ritenuto opportuno intervenire per fare chiarezza sulla vicenda. Con una nota ufficiale i vertici del Forteto hanno precisato che si è trattato di un ritito precauzionale a seguito di analisi di routine eseguite in regime di autocontrollo presso lo stabilimento di produzione. Una procedura codificata nel rispetto delle norme vigenti in materia, a cui tutti i produttori sono tenuti. La cooperativa ha poi specificato le caratteristiche del prodotto. Il Girellone Farcito è un formaggio a base di pasta filata (mozzarella) farcito con prosciutto cotto e olive. Il lotto di cui è stato disposto il ritiro è composto da n. 28 pezzi per un totale di circa 21 kg. In parte già rientrati. “Sono in corso ulteriori e approfondite indagini sul lotto ritirato che proseguiranno fino alla data di scadenza – hanno aggiunto in azienda -, atte a verificare l’effettivo rischio per la salute dei consumatori. Tra l’altro il carattere episodico di quanto avvenuto è confermato dalla totale assenza del batterio Listeria negli altri formaggi a pasta filata prodotti il medesimo giorno, nello stesso turno produttivo e identificati con il medesimo lotto. Si tratta di nove tipi di prodotto diversi a base di pasta filata, tutti sottoposti ad analisi di routine per la ricerca del batterio Listeria”.  La Cooperativa ha inoltre specificato che non è stata riscontrata presenza del batterio nel Girellone Farcito prodotto nel turno di produzione successivo.

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