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“Viligiardi, invece di pensare al senso unico in via Gramsci, si occupi del problema parcheggi”. Il monito di Cresce San Giovanni

Negli ultimi giorni il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi, nel corso di un’intervista rilasciata alla nostra redazione, ha di nuovo manifestato l’intenzione di istituire un senso unico in ingresso in viale Gramsci, legandolo ad un progetto complessivo di riassetto dell’arteria. Non è stato un fulmine a ciel sereno, poiché l’ipotesi era già stata avanzata nel 2012. Lo ha ricordato il gruppo Cresce San Giovanni, intervenuto su un argomento che continua a far discutere anche per l’importanza di un’area, quella di viale Gramsci, nella quale insistono anche diversi esercizi commerciali. Dopo la prima uscita di Viligiardi, che risale appunto a tre anni fa, Carbini&C. presentarono un’ interrogazione in consiglio comunale, cui seguì una raccolta di firme presentata dai commercianti e dai residenti. “Della cosa non si parló più – ha sottolineato la lista di opposizione -, ufficialmente perché era solo un’idea, in attesa della redazione del nuovo piano del traffico. Poco dopo però la giunta Viligiardi approvó il nuovo regolamento urbanistico senza porsi tanti problemi su come si intendesse concepire la viabilità della San Giovanni del futuro”. Per il movimento civico non è quindi un caso che, a poco più di un anno dalle elezioni, lo stesso sindaco riproponga la questione, presentandola come un’ opera di riqualificazione della zona, con nuovi marciapiedi e piste ciclabili. L’idea di Cresce San Giovanni, in realtà, è un’altra. La priorità, per la città, infatti, non è la viabilità, ma i parcheggi. “Se vogliamo davvero fare della nostra San Giovanni il centro del terziario, della cultura e del turismo – ha detto il capogruppo Francesco Carbini – la gente deve poter arrivare, trovare facilmente un posto auto, a prezzi più modici, con disco orario e magari con il primo quarto d’ora gratuito, e quindi fermarsi a fare shopping e a godere delle nostre bellezze culturali ed enogastronomiche”. Il problema di viale Gramsci, certamente esiste, ma per l’opposizione non si risolve certo in questo modo, danneggiando gli esercenti e pensando di farne un ” boulevard”. Per la lista civica è invece necessario rifare i marciapiedi, abbattere le barriere architettoniche, far parcheggiare i bus in piazza Palermo evitando code, creare attraversamenti pedonali rialzati ed illuminati per tutelare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, potare bene i tigli e rifare l’illuminazione che fa davvero pietà. “Pietà – ha ironizzato Carbini – come chi amministra questo nostro fazzoletto di terra di 21 km quadrati”.

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