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A San Giovanni arrivano le telecamere mobili. Consentiranno anche di individuare chi getta i rifiuti fuori dai cassonetti

La tecnologia ha fatto passi da gigante. Un tempo i vandali e i malviventi venivano individuati “ad occhio nudo”. Oggi, con l’ausilio delle telecamere, le indagini possono essere molto più celeri e i video a circuito chiuso sono utilizzati anche per scoprire il furfantello di turno. A San Giovanni si andrà addirittura oltre. Verrà infatti acquistate una telecamera mobile, che a seconda delle circostanze e delle necessità potrà essere spostata da una parte all’altra della città non solo per identificare qualche malintenzionato, ma anche per scovare chi, non un senso civico pari allo zero, getta rifiuti più o meno ingombranti al di fuori dei cassonetti e delle isole ecologiche. Episodi, questi, che si ripetono sempre più spesso e non sono pochi i cittadini che postano anche sui social network foto inquietanti, con materassi, pezzi di lavandino o di mobilia e materiali comunque di un certo spessore buttati per terra a qualche metro dai contenitori della nettezza. Un andazzo che deve essere stroncato al più presto e ci penserà anche l’occhio vigile del Grande Fratello a scoraggiare i malintenzionati, che andranno incontro a multe salate. L’assessore David Corsi, in pieno accordo con il sindaco Viligiardi e l’intera amministrazione, sta preparando un’ordinanza per ricordare a tutti quali possono essere le conseguenze per chi si comporta in questo modo. “C’è una legge specifica che regola la materia – ha detto Corsi – E siccome il fenomeno è in crescita bisogna contrastarlo in tutti i modi”. Nello specifico il dispositivo legislativo recita che “il deposito di rifiuti fuori dai cassonetti equivale ad “abbandono rifiuti”, sia per i non residenti che per i residenti del singolo comune, fattispecie sanzionata dal Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006”. La sanzione va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 3.000. Tornando al tema delle telecamere, il sindaco Viligiardi ha poi ricordato che è imminente l’acquisto di un apparecchio mobile che sarà spostato nei diversi quartieri della città, a seconda dei bisogni. . Un investimento di circa cinquemila euro che consentirà di aumentare i controlli visivi sia in centro che in periferia. “ Ma c’è bisogno anche di un rinnovamento delle videocamere che ci sono oggi – ha aggiunto – perché sono tecnologicamente datate. Abbiamo bisogno macchine ad alta definizione che consentano di individuare chi si rende protagonista di atti fuori legge. Atti criminosi e atti legati al decoro urbano”. Tra gli interventi previsti, la sostituzione di una delle telecamere di Piazza della Libertà, che sarà sostituita con un mezzo analogo, in Hd e a più ampio spettro, l’acquisto di una nuova camera sull’androne d’ingresso della Basilica e la sostituzione dell’attuale telecamera sul sottopasso della stessa Basilica. Anche in questo caso si passerà all’alta definizione.

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